Scusatemi, ma sono stata costretta a farlo!Come sapete si vota , e, di conseguenza, deve cessare ogni forma propagandistica inneggiante questo o quel partito. Pertanto, ho dovuto necessariamente imbavagliare il mio omino nel timore che potesse sfuggirmi di mano.
Sabato pre elezioni, tranquillo solo per chi domani si limiterà a tracciare una croce su un simbolo. Sabato di attività febbrile per chi le elezioni le vive in prima persona come candidato o militante in un partito, o deve gestirle dal punto di vista tecnico come i tanti scrutatori, o deve raccontarle agli altri, come giornalista.
Finalmente dopo mesi di campagna elettorale San Marino va al voto. La domenica del voto è un “non giorno” nel senso che si vive nell’attesa di sapere quello che sta succedendo oggi. Da domani pomeriggio sarà un florilegio di istant poll, proiezioni, risultati reali, commenti, smentite e via dicendo, Prepariamoci, perchè il rischio nausea è altissimo. Dunque non resta che aspettare, anche se le ultime sensazioni purtroppo rafforzano ancora di più l’idea che mi sono fatta nei giorni scorsi. Se davvero sarà così, da domani ci sarà ben poco da ridere.
Ed ora una nuova esperienza, dietro a un block notes, per cercare di spiegare ai lettori cosa succede nel dietro le quinte delle elezioni, un luogo spesso più interessante di ciò che normalmente si vede.