Si chiude molto positivamente la trasferta portoghese del folignate Francesco Fanari ed il codriver titano Silvio Stefanelli: quarti in Gruppo N e 26esimi assoluti sui 51 arrivati al traguardo. Un eccellente risultato (appena dietro ad esempio al pluricampione il qatariano Nasser Al-Attiyah) su percorsi sconosciuti e con una nuova vettura. Tre giorni di gara insidiosissimi che però alla fine sono stati premiati con un buon risultato. La prima prova speciale, nello stadio dell’Algarve, si è svolta in un clima di grande festa e l’iniezione di adrenalina prodotta dall’entusiasmo del numeroso pubblico, e dallo splendore delle hostess della Fx Pro avrebbe potuto trarre in inganno.
Il Portogallo Rally, invece, riserva molte sorprese, fra cui tratti di notevole durezza, spettacolari percorsi guidati e successioni serrate di curve e dossi che piegano la resistenza di uomini e macchine. Fanari invece ha scelto una condotta di gara attenta e scrupolosa per non sollecitare oltre misura la sua Subaru Impreza della Makinen Team, ripristinata con grande cura dallo staff del team Motoring Club ad ogni arrivo al parco assistenza. La Subaru N14 ha infatti resistito ai fondi estremamente accidentati; a cedere invece è stato lo scarico, che strappato via da una pietra ha fatto aprire il portellone posteriore. A quel punto l’abitacolo si è trasformato in un frullatore acceso e pieno di terra e polvere: non certo il clima ideale per correre le ultime due prove. Per Francesco e Silvio, quei 35 km di speciali nella “tempesta di sabbia” saranno comunque uno dei tanti bei ricordi di questa avventura che è servita-oltre a raccogliere un lusinghiero risultato- a fornire le indicazioni per il lavoro della squadra in vista dei prossimi impegni che coincideranno con il San Marino Rally il 2-3 luglio, e il prossimo impegno iridato previsto a luglio con la disputa del mitico rally Mille Laghi in Finlandia. Ancora una volta quindi sugli scudi Fanari e il nostro codriver d’eccellenza Silvio Stefanelli (nella foto).
LIVIO CECI