Similitudini fra Hitler, Putin, Hamas e pacifismo … di Sergio Pizzolante

Una caratteristica dei pacifisti, di tutte le epoche , dai tempi del nazismo allo stalinismo per arrivare al terrorismo e poi al putinismo sino al nazi-fascismo di Hamas e dell’Iran e di Erdogan è sempre la stessa: manifestare per fermare l’aggredito col plauso dell’aggressore.
Hitler va al potere nel 33.
Nel 36 militarizzò la Renania;
Marzo 38 annesse l’Austria;
Settembre 38, Trattato di Monaco, francesi e inglesi, Chamberlain, per mantenere la “pace”, concessero a Hitler il territorio dei Sudeti, con la promessa di non invadere la Cecoslovacchia, promessa subito poi smentita con lo smembramento di quei territori;
Nel 39 Hitler invade la Polonia, 5 anni prima aveva firmato un patto di non aggressione.
Solo in quel momento Francia e Germania dichiarano guerra alla Germania.
Ecco, dal 33 al 39, l’Europa, le opinioni pubbliche, le piazze francesi e inglesi e tedesche, i governi, i giornali ribollivano di pacifismo.
Tutti volevano la pace. Col plauso di Hitler.
È così. Andatevi a leggere la storia.
Durante la Guerra Fredda, i sovietici schierarono missili di distruzione totale contro l’Europa.
Willy Brandt non poteva rispondere schierando missili opposti in Germania, Craxi si assunse la responsabilità di schierare i Pershing e i Cruise.
Le piazze italiane ribollivano di manifestazioni pacifiste e di odio verso Craxi, col plauso sovietico.
Organizzate anche dal Partito Comunista Italiano che prendeva soldi dai sovietici.
Succede la stessa cosa con l’invasione dell’Ucraina, con l’aggressione ai Kibbutz Israele.
La stessa cosa.
Incredibilmente con gli stessi simboli di allora spesso. Le stesse falci e gli stessi martelli.
Con in più la vergogna di dare dei nazisti agli ebrei!!!!
Una vergogna!!!!!!
Con esponenti del Pd che rivendicano la loro partecipazione a queste marce d’odio contro ebrei ed Occidente!
Vergogna!!! Vergogna!!!
Sergio Pizzolante