Sincro: Europei; Ogliari e Sportelli conquistano il bronzo

(ANSA) – ROMA, 14 MAG – Nicolò Ogliari ed Isotta Sportelli ci
prendono gusto, dopo il bronzo nel tecnico, arriva anche quello
nella routine libera del mixed ai campionati europei di
Budapest. Gli azzurri si esibiscono nell’esercizio “Il
Flamenco”, con la coreografia di Patrizia Giallombardo e la
musica ” Puss in boots’ (il Gatto con gli Stivali) di Henry
Jackman, sopraffino compositore inglese, che vanta
collaborazione con Elton John e Hans Zimer con cui ha arrangiato
le colonne sonore di film come Il Codice da Vinci, Il Cavaliere
Oscuro e Il Pirata dei Caraibi.
    La routine degli azzurri è incessante, con i violini e le
nacchere a suonare la carica; la presenza in acqua è
coinvolgente; le gambe viaggiano sempre all’unisono e ben
tenute; c’è anche una slanciata spinta con Nicolò che solleva
Isotta con delicatezza e sensualità, denotando complicità e
sintonia tra i due. Ai giudici piacciono gli azzurri che
sfondano la barriera degli ottanta punti e chiudono con 81.8667
(24.3000 esecuzione, 33.4667 impressione artistica, 24.1000);
davanti a tutti i campioni russi Aleksandr Maltsev e Olesia
Platonova con 93.9333, l’argento va agli spagnoli Emma Garcia
Garcia e Pau Ribes Culla con 86.5333. “Rispetto al tecnico
siamo più contenti – afferma Isotta Sportelli – con Nicolò ci
siamo trovati subito in sintonia e in acqua credo si veda. Sono
felicissima di quest’altra medaglia e di rappresentare l’Italia.
    Non pensavamo neanche di essere qui fino a poche settimane fa”.
    E la gioia di Nicolò Ogliari. “Sono strafelice, perché questo
mondo fino a poco tempo fa per me era sconosciuto. Adesso sono
qui agli Europei e con due medaglie al collo: è veramente
incredibile. Mi sono innamorato del sincro appena l’ho scoperto:
cinque anni fa per caso. Spero di continuare con Isotta: in
acqua c’è un grande feeling”.
    Marta Murru e Veronica Gallo si confermano al sesto posto nella
finale del duo che apre la quinta giornata di gare degli Europei
di Budapest, in svolgimento alla Duna Arena. Oro alle russe
Svetlana Koleesnichenko e Svetlana Romashina con 97.9000,
argento alle ucraine Marta Fiedina e Anastasiya Savchuk con
94.3333 che precedendo le sorprendenti sorelle austriache Anna
Maria ed Erini Alexandri terze con 90.8667. (ANSA).
   


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