La presente interpellanza è volta a conoscere nel dettaglio le procedure di relazione con agenzie di lavoro e/o servizi che vengono utilizzate dall’ISS, e le procedure per l’assunzione di nuovo personale all’interno dello stesso. La nuova normativa in vigore lascia spazio ad interpretazioni e valutazioni che non corrispondo a protocolli certi e verificabili per l’assunzione di nuovo personale misure queste necessarie come misura di equità soprattutto in un momento di crisi economica come quella che stiamo vivendo. È noto infatti come alcune risorse vengono reperite all’interno dell’ISS anche ricorrendo ad agenzie di lavoro esterne.
Inoltre, in particolare, il 16 dicembre 2010 sono state emesse dalla direzione dell’ISS due richieste a personale abilitato di disponibilità per due posizioni O.T.A. presso l’Atelier e sette posizioni O.T.A. presso UOSD – Disabilità e assistenza residenziale.
Tali richieste di disponibilità fanno riferimento al decreto n.1/2010 riguardante la riorganizzazione dell’Istituto sicurezza Sociale.
Valutato, inoltre, il fatto che le richieste non si rivolgano solo a personale in ruolo ma anche a tutto il personale in possesso dei titoli previsti dalla legge per occupare posizioni O.T.A. Precisate, infine, tutte queste premesse interpelliamo il Segretario competente per conoscere:
– Con quante e quali agenzie di lavoro e/o servizio ha rapporti l’Istituto per soddisfare le richieste temporanee di risorse specializzate e non.
– Come vengono selezionate le agenzie di lavoro e/o servizio, se attraverso appalto pubblico, licitazione privata od altro.
– Quali tipi di contratti sono stati stipulati con queste imprese che forniscono risorse professionalizzate o meno e per quali importo complessivo per l’anno 2010.
– Chi sono i responsabili dello UOC o UOSD che gestiscono i rapporti con le agenzie.
Inoltre nello specifico interpelliamo il governo per conoscere:
– Il perché si siano rese necessarie queste richieste dal momento che le posizioni in questione sono attualmente ricoperte da personale qualificato. È infatti opportuno far notare che un avvicendamento in strutture che offrono un servizio così particolare come l’Atelier e il UOSD – Disabilità e assistenza residenziale creerebbe un notevole disagio ai soggetti che ne usufruiscono, per i quali un rapporto di fiducia con il personale che li assiste è di primaria importanza.
– Se la richiesta di disponibilità di cui sopra viene dai responsabili delle UOSD e/o Atelier, o direttamente dalla Direzione Sanitaria.
– Le motivazioni che stanno alla base di questa richiesta di disponibilità.
– Le motivazione che hanno portato a questa procedura anomala che non è né un interpello né un concorso ma richiede anche un colloquio attitudinale, e su quali basi legislative si fonda tale tipo di procedura, non descritta nel decreto a cui si fa riferimento.
– Come saranno sostituiti eventualmente i posti del personale che si renderà disponibile e sarà reso idoneo al trasferimento.
Alessandro Rossi
Sinistra Unita