SINISTRA UNITA SULLA BOCCIATURA DEL REFERENDUM SULL’EUROPA

Il ricorso del Governo al Collegio dei garanti ha bloccato l’iter referendario sulla domanda di adesione all’Unione europea. Con questo gravissimo attacco alla democrazia si impedisce ai cittadini di esprimersi su una questione centrale. Infatti, in gioco non c’era una battaglia di parte, ma un’opzione centrale per il futuro del Paese.

Il governo inetto, incapace, e senza visione politica ha effettuato un’espropriazione del diritto democratico degna dei peggiori regimi. Con questo gesto ha sottratto ulteriori diritti e futuro al Paese e ai suoi giovani.

È un governo che ha paura di tutto: di Tremonti, della stampa, dell’opposizione, dei sindacati, delle associazioni di categoria. Oggi ha dimostrato di avere paura anche dei cittadini.

Ci rivolgiamo quindi proprio ai cittadini per dire loro di ribellarsi a questa decisione. Se noi tutti lo vogliamo si possono superare anche gli incagli giuridici creati ad hoc. È necessario un atto di disobbedienza civile, ordinata ma ferma contro questa deriva antidemocratica.

Il 27 Marzo, quando si andrà a votare per abolire un altro atto vergognoso di questo governo (la vendita dei lotti dello Stato), recatevi nel seggio con un facsimile di scheda elettorale per l’Europa e consegnate la vostra scelta al presidente di seggio.

Sinistra Unita