Siria: nella notte raid israeliani sulla regione di Homs. Tel Aviv smentisce

Nella notte (tarda sera in Italia), due incursioni israeliane hanno condotto un attacco sulle basi di Shayrat e Dumayr, dove sono di stanzia militari russi. Nessun colpo è andato a segno. Tel Aviv smentisce: “non c’è stato alcun raid”.

L’esercito siriano ha annunciato alle ore 1:10 circa (Ora di Damasco), che l’aviazione israeliana ha sparato diversi missili verso la base aerea di Shay’rat e nell’area circostante del Governatorato di Homs, secondo quanto riportato dall’agenzia Al-Masdarin nottata.

Secondo le dichiarazioni raccolte, la Difesa aerea siriana sarebbe riuscita a intercettare molti dei missili, ma non è stato detto se gli israeliani abbiano messo a segno o meno dei colpi.

L’agenzia di stampa araba siriana (SANA) ha poi confermato che la Difesa aerea siriana è riuscita a abbattere almeno nove missili israeliani nella campagna orientale di Homs. Secondo il report dell’agenzia di stampa statale, i missili israeliani hanno preso di mira le posizioni dell’esercito siriano nel suddetto aeroporto, che era l’obiettivo dell’attacco degli Stati Uniti dello scorso anno.

Tuttavia, una fonte dell’esercito siriano ha dichiarato ad Al-Masdar News che il probabile obiettivo era in realtà l’aeroporto militare T-4, in quanto diverse esplosioni sono state rilevate in quella zona.

Questo attacco di Israele va a segno per la seconda volta in sette giorni, dopo quello del 9 aprile, che aveva preso di mira le campagne orientali del Governatorato di Homs.

Poco dopo, intorno alle 2 ora di Damasco, l’esercito riporta di altre esplosioni di missili israeliani presso l’aeroporto di Dumayr, dove si registra la presenza di personale militare russo. Anche in questo caso non vi sono notizie di vittime o feriti, e l’esercito siriano riferisce dell’intercettazione di tre missili, e dunque nessuno sarebbe andate a segno.

Un portavoce dell’esercito israeliano ha liquidato le voci dei bombardamenti, non ancora confermati, negando qualsiasi coinvolgimento diretto da parte di Israele, sebbene pare che fossero stati avvistati degli F-15 israeliani in volo nello spazio aereo siriano poco prima dell’attacco. Il Giornale.it