Siria. Si muore di fame a Madaya, la città assediata da Assad

siria cittàBambini che mangiano le foglie dagli alberi e altri civili che si cibano di cani e gatti: sono questi i racconti di diversi attivisti che arrivano da Madaya, cittadina siriana sulle montagne al confine con il Libano, assediata da sei mesi dalle forze governative di Damasco e dalle milizie libanesi sciite di Hezbollah. I morti per fame sarebbero finora almeno 17, mentre altri osservatori parlano di 10 vittime.

«Stiamo sopravvivendo mangiando le foglie delle piante, e ora la situazione è peggiorata a causa di una tempesta di neve», ha spiegato Majed Ali, 28 anni alla Reuters. «Prima dell’assedio pesavo 114 chili, ora ne peso 8’», ha raccontato ancora l’oppositore. Su Twitter e su Facebook circolano immagini di bambini magrissimi, ridotti allo stremo. Circa 40 mila civili stanno cercando di sopravvivere come possono in questa località, un tempo luogo di villeggiatura, dove la neve caduta in questi giorni rende ancora più difficile le condizioni della popolazione. Ai residenti si sono aggiunti centinaia di profughi provenienti dalla vicina Zabadani, a lungo teatro di feroci combattimenti tra miliziani ribelli sunniti e forze lealiste.

Corriere della Sera