Di recente la Regione ha emesso un nuovo atto con il quale ha individuato alcune categorie di edifici per i quali le istruttorie in merito alla parte strutturale saranno svolte dalle strutture competenti regionali.
In Regione Emilia-Romagna le strutture competenti in materia sismica sono:
- le strutture tecniche territoriali dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, collocate in sedi su base provinciale per l’intero territorio regionale;
- la struttura tecnica centrale del Servizio Geologico sismico e dei suoli, della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente, con sede a Bologna.
In ogni caso nulla varia rispetto al destinatario principale delle richieste di istanza di autorizzazione sismica o di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture. Anche per gli interventi di rilevanza sovracomunale la trasmissione sarà fatta allo Sportello Unico comunale di competenza, che provvederà a trasmetterli alla Struttura tecnica regionale di competenza.
Tra le categorie di edifici interessate che saranno istruite dalle strutture della Protezione civile ci sono le scuole e le strutture universitarie, le strutture fieristiche, i cinema e i teatri, gli stadi, i musei ma anche opere infrastrutturale come ponti, dighe stazioni ferroviarie e altre strutture individuate nei piani provinciali di protezione civile (quali discariche, inceneritori) il cui collasso può determinare gravi conseguenze in termini di danni ambientali.
Presso la struttura tecnica sismica centrale della Regione (Servizio Geologico sismico e dei suoli) saranno istruiti gli ospedali.
L’atto di indirizzo è stato approvato con la delibera di giunta regionale n. 1190 del 26/07/2021 (
456.89 KB) e individua gli interventi di rilievo sovracomunale in attuazione dell’articolo 15, comma 2, lett. b) della L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”.
L’atto diventerà applicabile per i procedimenti avviati in data successiva alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico del presente provvedimento, nella seconda quindicina del mese di agosto.
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