
(ANSA) – ROMA, 06 GIU – Si sono conclusi a Roma i mondiali si
skateboarding. Allo stadio Pietrangeli del Foro Italico era il
grande giorno delle finali che hanno fatto conoscere al grande
pubblico italiano i mostri sacri brasiliani, americani e
giapponesi che si giocavano il titolo iridato e, per i primi
tre, l’accesso diretto alle Olimpiadi, bypassando il ranking
mondiale. Tra le donne, dominio del Giappone con il primo e il
secondo posto di Aori Nishimura e Momiji Nishiya davanti alle
brasiliane Rayssa Leal, Pamela Rosa e Leticia Bufoni.
Stesso copione in campo maschile: Yuto Horigome con uno
schiacciante punteggio di 36,75 in rimonta, lascia a bocca
asciutta lo statunitense californiano Nyjah Huston che per la
prima volta, e complice qualche errore di troppo, ha dimostrato
di non essere l’inarrivabile numero uno dello Street mondiale.
Con trick perfetti e con spettacolarità delle manovre, il
campione nipponico porta a casa il titolo mondiale, candidando
il Giappone a team da battere a Tokyo 2020. Per la cronaca
salgono rispettivamente sui gradini del podio iridato
l’americano Nyjah Huston e l’altro giapponese Sora Shirai.
Sabatino Aracu, padrone di casa in qualità di Presidente
della federazione mondiale World Skate, ha dichiarato con grande
soddisfazione che “Roma ha risposto alla grande a questo
straordinario evento, la migliore piazza per svolgere un
mondiale che ha consacrato lo skateboarding come uno degli sport
più apprezzati nel mondo e, da oggi, anche in Italia: Tokyo 2020
sarà la ciliegina sulla torta!” “Un grande successo per lo sport, per l’Italia e per i cittadini
romani – ha detto il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli –
che, oltre allo spettacolo di oggi, potranno sfruttare questo
splendido skatepark all’interno del Foro Italico per tutta
l’estate” (ANSA).
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