
(ANSA) – REGGIO EMILIA, 14 APR – Il padre di Saman, Shabbar
Abbas, ha acconsentito a partecipare al processo per l’omicidio
della figlia, collegato in videoconferenza da Islamabad, ma le
autorità pachistane non hanno ancora predisposto il
collegamento. Motivo per cui la presenza in video dell’imputato,
nei confronti del quale è in corso in Pakistan il procedimento
per l’estradizione chiesta dall’Italia, slitta e ci sarà
probabilmente alla prossima udienza davanti alla Corte di assise
di Reggio Emilia, già fissata per venerdì 21 aprile.
In aula sono presenti i tre imputati detenuti in Italia, lo
zio di Saman, Danish Hasnain e i due cugini, Nomanhulaq
Nomanhulaq e Ikram Ijaz. La quinta imputata, la madre Nazia
Shaheen, è latitante. (ANSA).
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