Smantellata rete spacciatori a Cosenza, 20 misure cautelari

(ANSA) – COSENZA, 14 MAR – Smantellata una rete di
spacciatori che operava a Cosenza e nel suo hinterland. Venti le
misure cautelari eseguite dalla Polizia di Stato su disposizione
della Procura: 5 in carcere, 10 agli arresti domiciliari e 5 con
obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di altrettanti
indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (
cocaina, hashish e marijuana) estorsione come conseguenza
dell’attività di 30 indagati. Duecento i capi di imputazione
formulati dalla Procura della Repubblica ed accertati dal Gip.
    Ad alcuni degli indagati sono contestate anche violente
aggressioni fisiche a cui avrebbero fatto ricorso in qualche
occasione per recuperare i crediti derivanti dalla cessione di
droga. In alcuni casi venivano minacciati anche i familiari di
chi non aveva pagato.
    Alcuni degli indagati svolgevano l’attività di spaccio ,
nonostante fossero agli arresti domiciliari, avvalendosi anche
del contributo dei loro familiari che, all’occorrenza,
diventavano preziosi collaboratori nelle cessioni di droga e nel
recupero crediti. La pericolosità di alcuni di loro , secondo
gli investigatori, è stata confermata dall’accertata detenzione
e dal porto illegale di armi. Gli indagati, organizzati in rete
e la cui attività di spaccio si è svolta in maniera sistematica
nell’arco di 12 mesi, erano pronti, alla bisogna, di rifornirsi
di droga reciprocamente al fine di soddisfare le richieste della
propria “clientela” ampiamente diversificata e di diversa
estrazione sociale. Nel corso delle attività d’indagine, sono
stati effettuati arresti e sequestri per oltre 8 chilogrammi di
marijuana, 200 grammi di cocaina, 1,5 chilogrammi di hashish e
diversa eroina. Durante l’esecuzione delle misure cautelari sono
stati sequestrati altri stupefacenti e materiale per la
pesatura. Per l’esecuzione delle misure cautelari sono state
impiegate circa 150 operatori, oltre che della Squadra Mobile di
Cosenza anche dei Commissariati distaccati di
Corigliano-Rossano, Paola e Castrovillari nonché dei Reparti
Prevenzione Crimine di Cosenza, Vibo Valentia e Siderno, delle
unità cinofile della Questura di Vibo Valentia e del Reparto
Volo di Reggio Calabria. (ANSA).
   


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