Sochi, attacco ucraino sula Russia con droni: due donne uccise e 11 feriti nella città sul Mar Nero

Un massiccio attacco con droni ha colpito la città russa di Sochi, sul Mar Nero, provocando due vittime e undici feriti. A perdere la vita sono state due donne, colpite mentre si trovavano per strada dai rottami di un velivolo senza pilota abbattuto dalle difese antiaeree russe.

A riferire l’accaduto è stato questa mattina il governatore del territorio di Krasnodar, Veniamin Kondratyev, citato dall’agenzia russa Interfax. Le autorità locali hanno precisato che l’attacco ha avuto luogo durante la notte. Secondo quanto riportato dal centro di crisi regionale della città, i droni sono stati intercettati, ma uno di essi è precipitato al suolo, causando la morte di una donna e il ferimento grave di un’altra. In seguito, è stato confermato che le vittime accertate sono due donne.

La città di Sochi, importante località turistica sul Mar Nero e sede di infrastrutture strategiche, è stata già in passato bersaglio di attacchi aerei nel quadro dell’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. L’azione è stata definita dalle autorità russe come un attacco “massiccio”, che ha causato anche danni collaterali e portato al ricovero di undici persone, alcune delle quali in condizioni gravi.

Nel frattempo, un altro attacco ha colpito il Donetsk, nella città di Gorlovka, dove – secondo quanto riportato da fonti russe – un civile è stato ucciso dopo che un “complesso residenziale” è stato centrato da un colpo ucraino.

L’ondata di attacchi notturni arriva in un momento di crescente tensione e intensificazione delle operazioni militari lungo diverse linee del fronte, anche in zone distanti dalla linea di contatto diretta. Sochi, in particolare, rappresenta un simbolo rilevante sia per la sua posizione che per il suo valore economico e simbolico.