Se il buon giorno si vede dal mattino,la Costituente Socialista, che il NPS sta portando avanti con serietà convinzione e determinazione , sembra non aver un gran successo. Avevamo gia’ detto in altra occasione che quel tavolo di lavoro tanto ben imbandito era mancante di due gambe ( e dici poco ) quella del PSRS e dell’ A&L , cosa che lo ha reso ballerino ed instabile. Certo che le unificazioni a sinistra sono sempre state sempre più difficoltose delle scissioni , anche perché quando ci si è creati un proprio orticello, dispiace disfarsene , con il pericolo che la fava o il radicchio o i finocchi o quant’altro coltivato con difficoltà e con sacrificio , debba essere diviso con qualcun altro. Inoltre i continui comunicati sugli organi d’informazione dell’una e dell’altra soggetto, che spesso si contraddicono fra loro , sicuramente non servono a calmare le acque sempre agitate del Socialismo Sammarinese , che dalla sua nascita ad oggi ha cambiato “aggettivo” fra scissioni ed unificazioni ben 12 volte .Un progetto , quello dell’unione di tutte le forze socialiste , vecchie e nuove, peserebbe notevolmente sulla bilancia della politica sammarinese, in particolare in questo momento quando anche altre forse cercano di unirsi, per rendere il quadro politico più semplice e chiaro e per posizionarsi per una eventuale risalita alla stanza dei bottoni. Soprattutto in un momento in cui il paese ha bisogno di coesione e non di divisioni. Ma tant’è ? Vediamo se il garofano con il sol nascente saprà cogliere l’attimo fuggente., ma soprattutto ritrovare quei valori del Socialismo che molti vanno sbandierando ma che invece sembra li abbiano dimenticati o non ancora recepiti . Il NPS ha detto che andrà avanti , che “ chi c’è c’è chi non……. Buona frtuna , sperando che il tavolo non si ribalti e che qualcuno prima o poi riesca a metterci una zeppa per stabilizzarlo.
Paolo Forcellini direttore de Lo Stradone