“più che al terzo sindacato, siamo di fronte al sindacato del giorno dopo”.
SAN MARINO 27 MARZO 2010 – Società a zero dipendenti, non sono mancate reazioni alle denuncia del dossier dell’Uffcio Studi della CDLS. Le cifre del fenomeno sono del resto rilevanti: il 58% della società Srl e il 26% delle società anonime non hanno nessun dipendente.
Per la CDLS un dato va subito sottolienato: “Ha ragione il Segretario di Stato all’Industria Arzilli quando afferma che non è certo un problema dell’ultimo anno. Il rapporto dell’Ufficio Studi è infatti arrivato alla 15° edizione e in questi 15 anni abbiamo puntualmente registrato le cifre e i numeri di questo fenomeno. Ma nell’arco di tre lustri la nostra denuncia è praticamente sempre caduta nel vuoto”.
Sempre inascoltati, sottolinea la CDLS, tranne in due casi: “Quando nel 2004 il Segretario al Lavoro Giancarlo Venturini inviò una letterra alle società a zero dipendenti rammentando gli obbligi-occupazionali e quando Tito Masi, allora nelle vesti di Segretario all’Industria, denunciò pubblicamente e con forza le zone grigie dell’economia sammarinese”.
“Neppure la legge sulla liberalizzazione delle società – fa notare la Confederazione Democratica – pare abbia inciso, in positivo o in negativo, su questo fenomeno. I numeri delle Srl e delle Società anomime a zero dipendenti sono infatti rimasti sempre costanti, c’erano prima del varo della legge e sono continuate anche dopo senza mostrare variazioni percentuali” .
Più che un nodo legislativo o burocratico, ad avviso della CDLS, è soprattutto “un problema di controlli”. Soprattutto nei settori manifatturiero, edile e finanziario, “dove le Srl e le Sa a zero dipendenti sono tante, ma le giustificazioni a non assumere sono francamente difficili da sostenere “.
La stoccata finale è riservata all’uscita polemica firmata dall’Usl. ” Stendiamo infine un velo pietoso – osserva la CDLS – sulla sconsolante presa di posizione del cosidetto terzo sindacato, che ha preso a pretesto il numeri del dossier per salire in cattedra e, con tono nervoso e arrogante, accusare tutto e tutti. Peccato che si accorga che i problemi esistono solo dopo, quando cioè vengono denunciati da altri”. Insomma, chiude la CDLS, “più che al terzo sindacato, siamo di fronte al sindacato del giorno dopo”.