La legge appena approvata sugli ammortizzatori sociali segna un sostanziale passo avanti rispetto a quella del 1975. La nuova legge prevede il reinserimento lavorativo per i lavoratori svantaggiati che non hanno altre indennità economiche, indennità di primo impiego e anche se a livello sperimentale, l’introduzione del salario di cittadinanza. L’USL esprime parere favorevole su una legge che ritiene all’avanguardia poiché, anche se passibile di miglioramento, come tutto d’altronde, è volta ad aiutare le categorie “deboli” del mercato quali i giovani e chi ha perso il lavoro in età avanzata. Sicuramente potrà essere calibrata al meglio e necessiterà di un periodo di sperimentazione con successiva verifica. In ogni caso pur essendo una buona legge, pur aiutando le lavoratrici e i lavoratori in questo delicato momento di contrattura di mercato, è necessario ridare “energia” all’economia sammarinese creando un volano propulsivo che faccia si che questa legge, se pur valida, possa essere utilizzata il meno possibile.
Segretario industria e artigianato
Francesca busignani