Da Siviglia è arrivato alla sua penultima tappa l’aereo che ha compiuto il giro del mondo e da quando è partito, il 9 marzo dello scorso anno, non ha mai utilizzato una goccia di carburante
ROMA – Missione compiuta. E’ atterrato al Cairo Solar Impulse 2, l’aereo a propulsione solare che viaggia senza una goccia di carburante. Si tratta della penultima tappa del suo giro del mondo prima del rientro ad Abu Dhabi da dove era partito il 9 marzo 2015.
L’aereo solare era decollato dalla Spagna due giorni fa. Nella tappa che ha collegato Siviglia al Cairo, Solar Impulse 2 è stato pilotato dallo svizzero,André Borschberg, alla cloche per l’ultima volta in questa avventura. Per la diciassettesima ed ultima tappa, Solar Impulse 2 sarà guidato dall’altro pilota svizzero Bertrand Piccard, che è anche direttore del progetto e che lo porterà a concludere il suo periplo.
Pesante 1,5 tonnellate ma grande quanto un Boeing 747, il Solar Impulse procede a una velocità media di circa 50 chilometri orari grazie alle batterie che immagazzinano l’energia solare catturata da circa 17.000 celle solari applicate sulle ali. “E ‘stato fantastico, tutto è andato molto bene,” ha esclamato lo svizzero Borschberg in comunicazione con il centro di controllo del velivolo a Monaco, in diretta su internet . “Ho visto tutti i paesi, Algeria, Tunisia, Italia (…) è stato bellissimo, ho visto tutto”, ha aggiunto. Il suo aereo ha sorvolato anche le piramidi di Giza e la Sfinge prima di atterrare all’aeroporto del Cairo.
Finora le sue tappe sono state Mascate (Oman), Ahmedabad e Varanasi (India), Mandalay (Birmania), Chongqing e Nanjing (Cina) e Nagoya (Giappone) poi traversata del Pacifico fino alle Hawaii (USA), dove ha avuto un imprevista sosta tecnica di diversi mesi, prima di raggiungere e attraversare il Nord America, fermandosi a San Francisco, Phoenix, Tulsa, Dayton, Lehigh Valley e New York. Poi aveva attraversato l’Atlantico per atterrare a Siviglia il 23 giugno e, oggi, al Cairo.
La Repubblica.it