Desidero esprimere la mia più sincera solidarietà a Paolo Valentini che di recente, è stato preso di mira ingiustamente ed in modo assolutamente gratuito, da alcuni personaggi cari al vecchio modo di praticare politica. Personaggi, che non si sono fatti nessuno scrupolo nel diffamare, di fatto,una persona che non ha invece colpe, se non quella di essere un giovane, onesto cittadino. Queste persone hanno parzializzato con cura la verità, riuscendo abilmente a mascherare un’accusa che altrimenti non starebbe in piedi e sconfinerebbe anzi, nel ridicolo. Paolo Valentini, grazie ad una giusta legge che, finalmente, premia i giovani meritevoli, attribuendo un maggior punteggio nelle graduatorie alla laurea specialmente se con lode, è riuscito ad avanzare di qualche posizione nelle graduatorie per l’insegnamento. Tale avanzamento non sarebbe nei fatti stato sufficiente né per riuscire ad entrare “di ruolo” né , probabilmente, per ricevere incarichi di supplenza. Liberatosi però, un incarico di supplenza annuale di sole quattro ore alla Scuola Secondaria Superiore di San Marino, tutti i candidati che precedevano Paolo in graduatoria, per vari motivi, hanno rifiutato l’incarico. Ed è così, scalando man mano la graduatoria, per via dei rigetti altrui, che si è arrivati a Valentini, il quale al contrario dei colleghi, desideroso di esercitare la professione che ama non ha esitato ad accettare l’incarico. Come vedete non c’è nessun clamore, nessuno scandalo nessuna “legge ad personam”, oltretutto, mi sento di ripetere che si tratta di una supplenza annuale non di un’assunzione a tempo indeterminato e ci tengo a sottolineare che persone più indietro in graduatoria di Paolo hanno ottenuto incarichi simili. Capite dunque cittadini che una volta di più sono state fatte delle polemiche sterili ed inutili, tutto è vanità ed un vano inseguire il vento, come direbbe Quoelet.
C’è chi vede in questo attacco personale a Paolo un modo per colpire e screditare Pasquale Valentini, il padre di Paolo ed attuale Segretario alle Finanze, io personalmente, anche se non mi stupirei del contrario, spero che la politica sammarinese non sia scesa ad un così basso livello, ricordo infatti che è costume mafioso colpire i familiari dei propri avversari.
Samuele Pelliccioni Noi Giovani Sammarinesi
