Le storie raccontate da Sara Bucci nel suo delicato libro “Il sorriso non è gratis”prefigurano una società solidale, dove improvvisamente, dalla terribile apatia che caratterizza la modernità, emerge il calore di un’umanità ancora densa di speranza.
“Belle storie di faticose conquiste” che prendono vita dalle interviste che RTV, la televisione di Stato di San Marino, ha programmato in Korakanè, la trasmissione condotta da Sara Bucci.
I protagonisti attraverso un incessante lavoro e tantissimo coraggio sconfiggono l’emarginazione e dimostrano quanto importanti siano le politiche di inclusione nella scuola, sul lavoro e nella complessità della vita delle collettività.
Apre il libro la storia di Bryan Toccaceli e di sua madre che riceve dai colleghi, in segno di solidarietà, intere giornate di ferie retribuite.
Una storia che ha commosso l’Italia intera raccontata dalla “Vita in Diretta” e quindi balzata alla ribalta dei servizi giornalistici di tutte le più importanti testate italiane.
Una storia che lo stesso ex primo ministro Giuseppe Conte ha citato per difendere i progetti di solidarietà sociale:” Questa storia che arriva da San Marino ci racconta come i gesti delle persone comuni, di chi vive fuori dal Palazzo, siano spesso più avanti di certa politica”.
“Il libro della Bucci commuove, fa riflettere e soprattutto è fonte di ispirazione in questo singolare periodo storico – scrive Gian Marco Morosini, direttore della collana editoriale – Impostazioni economiciste ed utilitariste, da un lato, teoriche e moraliste dall’altro, lasciano infatti irrisolto il tema dell’inclusione delle minoranze”.
Le storie raccontate dalla giornalista Sara Bucci entrano invece nel vivo del problema e sciolgono nodi fondamentali per le persone ritenute in una condizione di svantaggio.