Appena un anno fa, quella di Forza Italia e del centrodestra sembrava una storia finita, coi 5 Stelle avviati a un ballottaggio col Pd secondo quanto previsto dall’allora vigente legge elettorale e Forza Italia a a languire. Diciotto mesi dopo, il centrodestra si muove, scrive il Corriere della Sera, come “il vincitore percepito” delle prossime elezioni di primavera.
L’ultimo sondaggio Multimedia dà la coalizione al 38,1% e l’obiettivo ormai dichiarato è scollinare quota 40%. Secondo alcune proiezioni, con un 42% ben distribuito sul territorio nazionale, in virtù del sistema elettorale per gran parte maggioritario, il centrodestra potrebbe ritrovarsi con la maggioranza sia alla Camera sia al Senato.
Così, racconta sempre il quotidiano di via Solferino, alcuni funzionari vicini al Pd si lamentavano che “la corsa della burocrazia ad accreditarsi, o riaccreditarsi, con Forza Italia, è una cosa che a raccontarla non ci si crederebbe”. Ancora, un ex ministro di Berlusconi riferisce di analoghi movimenti “nella pancia dei ministeri che contano così come in Cassa depositi e prestiti…”.
Ancora, qualche settimana fa a Villa San Martino , a parlare di imprenditoria e di futuro del Paese, ha fatto capolino il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. E tutto questo, ragionano nella cerchia ristretta del Cavaliere, “è solo l’antipasto”, perchè la csampagna elettorale vera e propria, Berlusconi, non l’ha nemmeno ancora iniziata. E cinque anni fa, in condizioni assai più sfavorevoli, valse da solo 10 punti percentuali. Libero