Sondaggi, crollo di Italia Viva: sprofonda al 2%

Arrivano brutte notizie per il partito di Matteo Renzi, che continua a essere penalizzato dai sondaggi e a trovare una dose di fiducia degli elettori davvero ai minimi termini. Nonostante si sia resa protagonista di un’operazione che ha portato Mario Draghi a palazzo Chigi al posto di Giuseppe Conte, Italia Viva perde addirittura terreno e non riesce a superare la soglia del 3%. Infatti, stando alle ultime rilevazioni effettuate da Swg per il Tg La7 condotto da Enrico Mentana, la creatura politica dell’ex sindaco di Firenze è sprofondata al 2,2%. Un risultato pessimo, che di fatto non consentirebbe a Iv di superare l’eventuale soglia di sbarramento.

Comunque non si registrano clamorose novità: il quadro politico resta piuttosto invariato. Al primo posto si conferma saldamente la Lega, che però perde lo 0,7 e va al 22,6%. Altra battuta d’arresto per il Partito democratico, che butta via 0,2 e scende al 18,8%. Prosegue il boom di Fratelli d’Italia, che con un buon +0,6 va al terzo posto (17,7%) superando il Movimento 5 Stelle e portandosi a -1,1% dal Pd. Per i grillini arrivano di nuovo brutte notizie: rispetto al 22 marzo hanno accumulato un calo dello 0,1 che li porta al 17,4%. Forza Italia perde lo 0,2 e va al 6,5%. Concludono la graduatoria Azione di Carlo Calenda (3,2%, -0,2), Sinistra italiana (2,5%, +0,1), Verdi (2,3%, +0,3), Italia Viva (2,2%, -0,1), Mdp Articolo 1 (2%, -0,1), +Europa (1,7%, +0,5) e Cambiamo! di Giovanni Toti (1,3%, +0,4). Il 38% preferisce non esprimersi. In questo quadro il centrodestra si conferma prima coalizione del Paese con il 48,1%; la formazione giallorossa si ferma al 38,2%.

Il passaporto sanitario

Al centro del sondaggio di Swg anche la questione relativa al passaporto sanitario. Alla domanda “lei sarebbe d’accordo se in Italia si introducesse il passaporto sanitario per tutte le persone vaccinate contro il Covid-19?” il 78% ha dichiarato di essere favorevole, mentre il restante 22% si è schierato contro tale ipotesi. Inoltre per il 72% sarebbe giusto se le persone in possesso del passaporto sanitario avessero maggiori libertà di movimento rispetto a chi non è stato vaccinato; il 28% ritiene che sarebbe ingiusto. Nel frattempo il commissario Ue Thierry Breton ha già mostrato in diretta il certificato a cui l’Unione europea sta pensando per una riapertura in sicurezza in attesa dell’immunità di gregge che dovrebbe arrivare nel mese di luglio.



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