Sondaggio, Roma: dopo Mafia Capitale il Pd precipita al 17%, esplodono Beppe Grillo e Matteo Salvini

Salvini RenziEffetto Mafia-Capitale. L’inchiesta pesa, eccome, sulle sorti del Pd. Almeno su quello capitolino, dove il partito di Matteo Renzi sarebbe in crollo verticale. E a peggiorare il quadro c’è Ignazio Marino, il sindaco nel mirino, e che potrebbe capitolare sotto il peso della seconda parte dell’indagine: tra circa un mese e mezzo scopriremo se il Comune di Roma verrà commissariato.

Le cifre – Ma, ora, i fari restano puntati sul Partito democratico. Nel dettaglio su un sondaggio commissariato dal Nazareno e di cui dà contoAffaritaliani. Le cifre parlano da sole: lo scandalo ha messo le ali alMovimento 5 Stelle, dato al 30 per cento. Ad incalzare i grillini eccoAlfio Marchini, con la sua Lista Marchini data al 20 per cento. E il Pd? Relegato a un modesto, anzi modestissimo 17 per cento. Una sorpresa arriva anche da Matteo Salvini, che prende piede anche nella capitale e che se si andasse al voto oggi per le comunali raggranellerebbe un cospicuo 8 per cento. C’è poi il partito di maggioranza assoluta, quello di chi, disgustato, non andrebbe a votare: ben il 51%, una percentuale-mostre.

Le prospettive – Brutto lo scenario anche per Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia, che vengono accreditati di consensi irrisori, ridotti ai minimi termini, pressoché ininfluenti ai fini dell’elezione dell’eventuale nuovo sindaco. Comunque sia, il dato che emerge è chiaro: se si andasse al voto, il Pd sarebbe condannato a fare opposizione. Ed è questa la ragione, nota, per la quale il partito tenta di difendere il sindaco Marino ad oltranza. Inoltre, oggi come oggi (e magari ancor peggio di oggi, quando presto usciranno altre nuove magagne di Mafia Capitale), sostenere una campagna in queste condizioni potrebbe essere impossibile, controproducente. Tutte ragioni per le quali il commissario Matteo Orfini, dopo la riunione d’emergenza al Nazareno, ha spiegato ai suoi che mantenere in piedi Marino è l’unica linea percorribile.