Sonego, ‘Roma è speciale, punto ad arrivare fino in fondo’

(ANSA) – ROMA, 09 MAG – “Roma è sicuramente il torneo più
speciale del circuito, per il calore del pubblico e non solo. Si
crea un’atmosfera incredibile e per gli italiani è più facile
giocare. Tra i miei obiettivi c’è quello di superare il
risultato del 2021 e arrivare in finale”. A dirlo, in
un’intervista esclusiva a Tennis Fever, è il talento torinese
Lorenzo Sonego, numero 4 dell’Italtennis, che nell’edizione del
2021 a Roma raggiunse la semifinale, persa poi al terzo set
contro Novak Djokovic. Roma per lui rappresenta anche il primo
Masters 1000 giocato in tabellone, nel 2016. “Ricordo bene la
prima volta, quando partii dalle pre-quali e arrivai fino al
tabellone principale, ricordo una grande partita con Sousa e già
lì il calore del pubblico mi aveva colpito, mi avevano
praticamente adottato”. Nell’intervista mette a fuoco i suoi
obiettivi (“migliorare i miei risultati nei Masters 1000 e
quindi la semifinale di Roma”), gli aspetti tecnici su cui sta
lavorando in questo periodo (“posso fare ancora grandi salti in
avanti da quel punto di vista, devo cercare di essere più
continuo in risposta e durante la partita devo essere sempre più
aggressivo verso la rete”), passando poi per aspetti anche
emotivi (“sono le sconfitte che ti fanno migliorare, perché
dalle sconfitte si riesce a vedere dove puoi lavorare e come
puoi cambiare il tuo tennis per continuare la tua evoluzione”).
    Un’intervista a tutto tondo dove il tennista torinese parla
dell’importanza del mental coaching, commenta la crescita del
movimento italiano guardando ai next gen, e sottolinea inoltre
cosa potrebbe fare l’Atp “per cercare di far crescere il tennis
e aiutare quelli che sono più indietro in classica”. Con un
consiglio finale ai giovani emergenti, che a suo giudizio “devono allenarsi cercando di non sottovalutare niente e non
dare mai nulla per scontato. Perché per salire di livello
bisogna stare attenti a tutto”. (ANSA).
   


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