Non poteva essere altrimenti: nel Paese al mondo con più auto blu queste macchine “del palazzo” corrono anche alla Mille Miglia. I ministri Frattini e Prestigiacomo infatti stanno partecipando proprio in queste ore alla rievocazione storica della celebre corsa e così al seguito della loro Alfa Romeo Giulietta celeste, messa a disposizione dal museo storico della marca, ci sono sei auto blu. Si, sei: una scena surreale perché le macchine fanno proprio tutto il percorso della gara, in mezzo a Bugatti, Ferrari e Aston Martin d’epoca. Sono l’unica eccezione possibile alla incredibile carovana di 375 auto storiche. Surreale la scena di ieri sera quando le vetture sono salite su un mega palco attrezzato proprio davanti Castel Sant’Angelo come se fossero auto d’epoca. Invece si trattava di Bmw serie 5 blindate, Alfa Romeo 159 e la solita sfilza di Lancia Thesis…
Gli uomini della scorta, bastava guardarli negli occhi, erano – poveretti – costernati. Da una parte preoccupati per l’oggettiva pericolosità della situazione: due ministri intrappolati in una macchina d’epoca fra ali di folla. Nessuna via di fuga, nessuna possibilità di proteggerli in modo degno. Dall’altra inviperiti per essere costretti a sfilare in mezzo alla folla urlante con macchine improbabili e inesorabilmente in giacca e cravatta. Una parodia di un lavoro serio e pericoloso, resa ancora più ridicola dal fatto che poche macchine più indietro hanno sfilato anche le vetture storiche della polizia di stato con tanto di sirena accesa e lampeggiante…
In fondo, però, la celebrazione delle auto blu alla Mille Miglia è quanto di più coerente ci possa essere visto per un Paese come il nostro visto che nel 2009 il parco vetture della pubblica amministrazione è cresciuto del 3,1% passando da 607.918 a 626.760 unità. E che solo tre anni fa erano 574 mila. Un numero di mezzi che ci spiazza sempre più rispetto al resto del mondo dove l’Italia batte gli Usa (ma anche Francia, Inghilterra e Germania) dieci a zero nel rapporto di macchine del Palazzo. Un rapporto incredibilmente alto perché, a fronte delle nostre oltre 600 mila auto blu, ce ne sono 72.000 negli Usa, 61 mila in Francia, 55 mila nel Regno Unito e 54.000 mila in Germania, fino ad arrivare alle 22 mila del Portogallo, fanalino di coda nella top ten delle auto di rappresentanza, che ogni anno vede l’Italia in testa.
Dopo la partecipazione alla Mille Miglia ora però ci si aspetta qualcosa di più dalle auto blu. Per esempio si potrebbe proporre uno stand tutto loro al prossimo Motor Show di Bologna. Oppure una sfilata tutta per loro, come in un vero e proprio concorso di eleganza. Sono le uniche due cose da fare. Per il resto hanno già fatto di tutto…