È ricominciato il tiro al piccione sui nuovi Sottosegretari, quindi sui parlamentari esclusi, quindi sui partiti, quindi sulla “politica”, quindi sui leaders politici: chi ha perso, chi ha vinto, chi ha straperso, chi è vivo, chi è morto, chi non si sente molto bene.
Le gaffe, le cose dette prima, le contraddizioni.
Bene, alcune cose.
Se i giornalisti dovessero prendere lo stipendio per la coerenza fra le cose dette adesso e quelle dette prima, avrebbero un rosso in banca grande quanto una voragine.
Se dovessero guadagnare in base a quello che capiscono di politica, per le previsioni, ad esempio, sulle possibilità di Draghi al Governo, sulla possibilità di avere l’Unita’ nazionale, beh… morirebbero di fame.
E poi, ha ragione Flaminia Sabatello.
I Sottosegretari nominati sono quelli eletti dagli italiani non dai congolesi.
Sono quelli venuti dopo i parlamentari, nel passato, massacrati dai giornalisti.
E continuano. E ne arriveranno, continuando così, sempre di peggiori.
Di che parliamo?
Sergio Pizzolante
