MADRID – “Si è esaurita la fortuna!” così il quotidiano Sport spiega la sconfitta del Real Madrid in casa del Siviglia di domenica sera, sottolineando che a questo punto “La Liga s’infiamma.” In realtà, il titolo del periodico catalano non parla di “fortuna” ma “de la Flor” (del fiore) di Zidane, termine con cui negli ultimi mesi ci si riferiva in Spagna per tutti quei risultati positivi strappati per i capelli dall’undici madridista, e che aveva permesso al Real di arrivare a 40 partite consecutive senza sconfitte. Si perché oltre a perdere l’imbattibilità in Liga in questa stagione, Zizou e i suoi perdono la speranza di battere il record di Milan (42) e Juventus (43) di match senza perdere. Non è servito nemmeno il rigore di Cristiano Ronaldo, al suo debutto stagionale contro la squadra andalusa (il portoghese non aveva giocato la finale di Supercoppa Europea e le due partite di Coppa del Re), per evitare l’uno due del Siviglia che ha messo a tappeto i Blancos al 93esimo.
LIGA RIAPERTA – Zidane aveva ribadito, sabato scorso, che un’eventuale vittoria del Real contro la seconda in classifica non avrebbe chiuso il discorso campionato, però è certo che la sconfitta del Madrid lo riapre in pieno. Come titola il quotidiano Marca: “Il Siviglia rivoluziona la Liga” strilla in prima pagina, definendo “Incredibile” la rimonta degli andalusi che a sei minuti dalla fine erano sotto di un gol contro un Real che sembrava aver preso le misure agli avversari. “Il Siviglia batte il Madrid a calcio e amor proprio” avverte As, e parla di “Autopunizione” spiegando che gli errori di Sergio Ramos e Keylor Navas “Hanno posto fine a una striscia trionfale”, ma soprattutto che ha battere i Blancos è stata la voglia di crederci fino in fondo dei giocatori del Siviglia, caratteristica spesso associata proprio al Real. Lo ha spiegato, a fine partita, anche il tecnico Jorge Sampaoli “La chiave del match è stata non mollare fino alla fine.” Diversa la interpretazione di Zidane: “Ci sono mancati gli ultimi 5 minuti, – ha detto il francese a fine partita, – È una sconfitta pesante, ma sapevamo che prima o poi doveva arrivare.”
ADDIO RECORD – La stampa spagnola è d’accordo sul fatto che a questo punto la Liga diventi più emozionante. Il Real continua a essere primo in classifica con una partita in meno, ma ora il Siviglia si trova a un solo punto di distacco e il Barcellona a due, più indietro l’Atletico. Tutti i giornali parlano anche della fine della storica, almeno a livello spagnolo, striscia di partite senza sconfitte del Real, ma se si vuole andare a cercare la solita frecciatina nei confronti della squadra di Chamartin, questa volta non basta leggere la prima pagina di Mundo Deportivo, che non si smentisce titolando “KO alla Ramos”, facendo riferimento all’autorete del difensore andaluso, anche i quotidiani di Siviglia, questa volta, hanno voluto prendersi una piccola vendetta. E il motivo e da cercarsi negli eventi della settimana.
LA “FAVOLA” SERGIO RAMOS – Quel che è successo tra Sergio Ramos e la sua ex-squadra, il Siviglia, negli ultimi 4 giorni, se non fosse capitato su un prato di calcio, potrebbe sembrare faccia parte della trama scritta da uno sceneggiatore che ama i colpi di scena. Giovedì scorso il difensore nato e cresciuto calcisticamente a Siviglia faceva il “cucchiaio” nel rigore che toglieva definitivamente agli andalusi la possibilità di una storica “remuntada”, con gli annessi fischi e insulti dei suoi ex-tifosi, a cui Ramos rispondeva per le rime; poi la richiesta di rispettare il giocatore da parte del Real e di Zidane; la stessa società andalusa che spiegava che Ramos è un grande tifoso dle Siviglia; ieri sera di nuovi fischi e insulti ogni volta che il difensore toccava la palla. Un atteggiamento da parte dei tifosi a cui si poteva presagire che il giocatore avrebbe risposto con una delle sue specialità: il gol in “zona Cesarini”. La rete di Sergio Ramos negli ultimi minuti, in effetti, c’è stata, ma nella porta sbagliata. E per il Real è stato l’inizio della fine. Un autorete con un gran colpo di testa che a molti è sembrata la fotocopia delle sue reti quando si avventura nell’area avversaria. Insomma, gli elementi di una trama da classico della letteratura del secolo scorso c’erano tutti: il ritorno vituperato del figliol prodigo e la sua vendetta nei confronti di chi prima lo amava e ora lo odia. Qualcosa o qualcuno, ha voluto ribaltare un copione che sembrava già scritto. Ed è qui che arriva la vendetta della stampa andalusa. il quotidiano Diario de Sevilla non ha perso nemmeno un minuto nel ricordare il legame che lega Ramos alla città “Sì, è un grande tifoso del Siviglia!” ha titolato nella sua pagina web sotto la foto dell’imperioso stacco aereo che ha portato all’autogol del difensore, appena terminato il match. Per il capitano del Real poteva essere una rivincita da favola… è finita come nel peggiore degli incubi. La Repubblica