Spal-De Rossi è finita davvero, si riparte con Oddo

La notizia era nell’aria già da un giorno, ma ora è ufficiale. Daniele De Rossi, che era al suo primo incarico da allenatore in una squadra professionistica, non è più il tecnico della Spal dopo che in giornata la società ferrarese ha comunicato il suo esonero e a stretto giro l’arrivo del nuovo in panchina, Massimo Oddo, che avrà un contratto fino al termine della stagione con rinnovo automatico al 30 giugno 2024 in caso di raggiungimento della salvezza. Un avvicendamento tra campioni del mondo, entrambi trionfatori con la maglia azzurra nel 2006, in un campionato di serie B che ha già visto l’esonero di un altro ‘eroe’ di Berlino, Fabio Cannavaro, allontanato dal Benevento dieci giorni fa – era arrivato lo scorso 21 settembre – dopo aver ottenuto solamente tre vittorie in 17 match. Tutt’altra storia invece per Fabio Grosso, l’uomo che consegnò la coppa agli azzurri segnando l’ultimo rigore contro i francesi, e che con il suo Frosinone domina la classifica del campionato cadetto con 54 punti.

La Spal è terzultima in classifica e per il terzo allenatore che in questa stagione si siede sulla panchina biancoazzurra – De Rossi aveva sostituito Roberto Venturato lo scorso ottobre – non sarà certo una impresa semplice risollevare una squadra che dall’inizio del campionato di serie B ha vinto solo cinque partite e viene da un filotto di tre sconfitte consecutive. Nel pomeriggio Oddo, 46 anni, pescarese, ex tecnico di Pescara, Udinese, Perugia e Padova, era già sul campo d’allenamento in vista del match di sabato allo stadio Mazza contro il Como. De Rossi, invece, saluta Ferrara dopo una esperienza durata solo quattro mesi in cui ha saggiato le difficoltà di vestire i panni dell’allenatore fuori dal campo (alle prese non solo con gli schemi e la formazione), mentre a detta di molti allenatore in campo lo è sempre stato già quando era calciatore. Ma del resto la sua carriera da tecnico è solo all’inizio.


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