
(ANSA) – MILANO, 22 GEN – Crescere e migliorare in provincia
puntando in grande. È l’obiettivo di Salvatore Esposito,
centrocampista ventenne della Spal, e Riccardo Minarelli,
imprenditore responsabile del business development della
GestCav, protagonisti della puntata dedicata a Ferrara di
Growing Together, progetto di DAZN nato in collaborazione con
BKT e supportato da Havas Media che racconta le città del
campionato cadetto tra calcio e innovazione sul territorio.
Il terzo episodio è dedicato alla città di Ferrara e al
racconto incrociato dei due protagonisti con tanto in comune, a
partire dalla fuga dai propri paesi natali per cercare di
diventare grandi lontano da casa. Un percorso simile che li ha
portati entrambi in Emilia. Per Riccardo un ritorno alle
origini, dopo gli studi a Milano e Londra. “Ho capito di voler
tornare a casa per contribuire allo sviluppo dell’azienda di
famiglia”, racconta il 26enne, ora al lavoro per trasformarla: è
a capo della nuova filiera che punta sull’energia rinnovabile di
biogas e biometano.
“Cerco di portare l’umiltà di un contadino e la visione
dell’industriale”, spiega. E poi il confronto con il calcio: “Ogni 10 giorni è una finale di Champions. Stiamo rompendo tutti
i legami col passato per costruire qualcosa che vada avanti per
altri trent’anni”, dice Riccardo, raccontando a Esposito la sua
esperienza nella cornice del Castello Estense.
Calcio che è il centro del mondo di Salvatore, nato in una
famiglia in cui il pallone è protagonista, con papà Agostino che
ha giocato nella Juve Stabia, il fratello Sebastiano ora al
Venezia e il secondo fratello, Francesco Pio, che gioca nelle
giovanili dell’Inter. Esposito racconta le sue origini a Torre
Annunziata (“non si è ancora capito il segreto ma ci sono decine
di campioni nati lì”) ma anche la sua abilità nel calciare le
punizioni e la sua attenzione verso i veterani.
Due “giovani-vecchi”, così si raccontano Riccardo e
Salvatore, con grandi esperienze e grandi sogni: per Minarelli “sviluppare e far conoscere la filiera agro-energetica”, per
Esposito “riportare la Spal dove merita e vestire la maglia
della nazionale maggiore”. Obiettivi per crescere e migliorare o
meglio “Growing Togheter”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte