Spari troppo vicini alle case: a Gradara e Tavullia cresce la protesta contro la caccia

Preoccupazione e rabbia stanno montando tra i residenti dell’entroterra pesarese, in particolare nelle aree di Gradara e Tavullia, dove da giorni si avvertono colpi di fucile sparati a distanza ravvicinata dalle abitazioni. La segnalazione, giunta ieri 1° ottobre 2025, fotografa una situazione che molti definiscono ormai “insostenibile”.

Un cittadino della zona spiega come sia in atto un confronto fra vicini per avviare una mobilitazione: l’obiettivo è impedire che la pratica venatoria si svolga a ridosso di case e quartieri popolati. Pur in presenza di ampie aree verdi disponibili, lamentano gli abitanti, diversi cacciatori non rispetterebbero le distanze minime imposte dalla legge, che prevede almeno 100 metri dalle abitazioni e 50 metri dalle strade.

A rendere più acceso il malcontento è la percezione di controlli insufficienti. Secondo la testimonianza, anche dopo aver contattato le forze dell’ordine, le risposte ricevute sarebbero state evasive, mentre i residenti chiedono misure concrete per garantire la sicurezza di persone, famiglie e bambini.

Il fastidio non riguarda soltanto il pericolo oggettivo ma anche l’impatto quotidiano degli spari: rumori improvvisi, perdita di tranquillità e la sensazione di vivere in una zona a rischio. La cresta di via Pirano, si sottolinea, è densamente abitata e non isolata, e ciò alimenta ulteriormente l’ansia dei cittadini.

Alcuni residenti stanno già valutando una raccolta firme e l’invio di una segnalazione formale alle autorità competenti, chiedendo che la caccia venga limitata alle aree davvero isolate, lontane dai centri abitati e dalle case sparse sul territorio.

La vicenda riporta in primo piano un nodo che accomuna molte comunità rurali: la difficile convivenza tra l’attività venatoria e la vita quotidiana dei cittadini. Un equilibrio fragile che, secondo gli abitanti di Gradara e Tavullia, deve essere regolato con controlli più stringenti e un rispetto rigoroso delle distanze di sicurezza.