Spezia: Gotti, ci siamo fatti gol da soli

(ANSA) – LA SPEZIA, 22 GEN – “Ci siamo fatti due gol da soli
e recuperare contro la Roma era difficile. Finendo il primo
tempo sullo 0-0 avremmo potuto pensare di giocare una ripresa
diversa, ma i due gol ci hanno tagliato le gambe”. Sono le
parole di Luca Gotti al termine di Spezia-Roma. Partita decisa
da due errori di Amian ed Esposito che hanno aperto la strada
alle reti di El Shaarawy e Abraham. Padroni di casa incapaci di
pungere in attacco, anche per l’assenza del capocannoniere
Nzola. “Le sue caratteristiche sono molto importanti per noi
perché ci permettono di avere soluzioni diverse, al di là dei
gol che ha segnato. Mancando, cambia la squadra”.
    In corso di partita obbligato ad uscire anche Holm, cursore di
fascia destra tra i più pericolosi dei suoi. Sia lo svedese che
Nzola erano stati fatti giocare a sorpresa anche contro
l’Atalanta in Coppa Italia. “Il problema di Holm non ha nulla a
vedere con l’Atalanta, è stata una grossa botta che gli ha fatto
perdere completamente forza ad una gamba dopo un contrasto
aereo. Non era affaticamento. Senza Nzola e Holm siamo
depotenziati”. Dybala? “Un calciatore che devi considerare ad
ogni singola azione. Amian, che ha fatto una grandissima partita
per me, in quel lancio che ha innescato il primo gol va sulla
palla invece che pensare alla copertura. Ogni errore contro
questi avversari diventa un grande errore”.
    Lo Spezia chiude a 18 punti il girone d’andata, in corsa per
l’obiettivo salvezza. Gotti però non è contento. “Ne abbiamo
lasciati troppi per strada, quindi non sono soddisfatto. Avrei
voluto averne quattro o cinque in più. Mi dispiace interrompere
la striscia di risultati utili consecutivi perché ce l’eravamo
costruita passo dopo passo”.
    Venerdì sera sfida al Bologna dell’ex Thiago Motta. “Vediamo
cosa dice l’infermeria in questi quattro giorni che mancano.
    Sarà difficile recuperare chi non era con noi oggi, gruppo a cui
si aggiunge anche Zurkowski che non era a disposizione. Starà a
me trovare le soluzioni migliori in relazione a quelle che sono
le nostre possibilità”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte