
(ANSA) – LA SPEZIA, 05 MAR – Da una parte la paura di nuovi
contagi, dall’altra l’esigenza di ritrovare le alchimie perdute
per battere il Benevento e rilanciare le proprie ambizioni
salvezza: così Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia, analizza
la vigilia dei liguri, impegnati domani al Picco contro le
Streghe campane. “La positività di Provedel non ci voleva, i
ragazzi cercano di stare molto attenti, ma sono cose che possono
succedere, accade a noi e anche ad altre squadre. Cerchiamo di
essere perfetti, ma nessuno è immune in maniera totale – dice il
tecnico siciliano -. Domani schiereremo Zoet, ha recuperato
dall’infortunio, si allena sempre con grande professionalità e
sono sicuro risponderà con grande spirito. Parliamo di un
portiere di esperienza e professionalità. Dispiace per Ivan, ma
abbiamo dei sostituti all’altezza della situazione, così come lo
è stato lui fino ad ora”. Poi, sul match, il tecnico si augura
la stessa prestazione della partita di andata, quando lo Spezia
si impose 3 a 0. È una partita importante, dove cercheremo in
ogni modo di ottenere i tre punti in palio, con la voglia di
chiudere nel migliore dei modi un trittico difficile di partite.
La gara l’abbiamo preparata bene, nonostante i pochi giorni a
disposizione. Non so che Benevento aspettarmi, perchè avendo
avuto poco tempo per preparare la partita ci siamo concentrati
più su noi stessi. Sappiamo di affrontare una squadra con
giocatori di grande valore per la Serie A, che ha sempre offerto
delle ottime prestazioni. Dovremo cercare di fare noi la
partita”.
Sulla corsa salvezza, il tecnico sottolinea che “mancano
ancora tredici gare, che sono un’eternità, i punti a
disposizione sono ancora tanti e chi perderà non sarà spacciato.
Lo Spezia dovrà affrontarla con la giusta carica agonistica, è
una partita importante, ma ripeto non è l’ultima di questo
campionato” (ANSA).
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