
(ANSA) – GENOVA, 04 DIC – A Thiago Motta non è andata giù la
lettura arbitrale della spallata a palla lontana rifilata da
Lautaro ad Erlic durante Inter-Spezia. L’attaccante nerazzurro
in quell’occasione è stato ammonito. “Contro l’Inter non è mai
facile, se poi anche gli episodi non vanno dalla tua parte
diventa ancora più difficile – dice il tecnico in conferenza -.
Ci sono situazioni che possono dare la possibilità ad una
squadra come lo Spezia di combattere fino alla fine anche in
casa di una grande. Abbiamo visto tutti Torino-Empoli:
un’espulsione ha cambiato una partita che era sul 2-0 dopo pochi
minuti”.
Tre sconfitte consecutive per i liguri, in cerca di una svolta
in campionato. La zona retrocessione è solo un punto sotto. “Non
è difficile motivare il mio gruppo, perché sappiamo che c’è
sempre l’opportunità di svoltare con la partita successiva –
dice prima di Spezia-Sassuolo -. Loro hanno giocatori
individualmente molto tecnici, consci di ciò che devono fare in
campo. In questo momento stanno dimostrando di essere una
squadra forte. Ma noi giochiamo a casa nostra e con una buona
prestazione possiamo ottenere un risultato diverso dalle ultime
partite”.
Lo Spezia ha il record di rigori contro, sette, e non ne ha
ancora battuti. “Il prossimo arbitro che ce ne fischierà uno,
non andrò ad abbracciarlo solo perché sennò mi ammonisce –
scherza -. La striscia negativa non ci pesa. Scendiamo in campo
con il giusto rispetto, il coraggio di fare una buona
prestazione e la fiducia nelle nostre qualità. Giochiamo al
Picco, dove il pubblico ha sempre sentito di aiutarci. Credo che
in certi momenti si creino situazioni speciali. Come quando sono
andato ad abbracciarli dopo la vittoria contro il Torino: non è
nulla di preparato, sono gesti spontanei. Io li sento vicini a
noi tutti i giorni”. (ANSA).
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