Spielberg, 75 anni di esperienza vita in The Fabelmans

Non è un film del tutto autobiografico, ma c’è moltissimo degli anni di formazione Steven Spielberg in The Fabelmans, la nuova opera del regista vincitore di tre Oscar e di un Irving G. Thalberg Award, interpretato fra gli altri da Gabriel LaBelle, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen e Judd Hirsch che ha debuttato in prima mondiale al Toronto International Film Festival, accolto dal plauso di critica e pubblico (già si parla di corsa agli Oscar) e in arrivo in Italia dal 15 dicembre con 01 Distribution.     “Ci sono 75 anni di esperienza di vita in questo film – spiega Spielberg nella Q&a seguita alla proiezione ufficiale al Tiff – . Ho pensato a realizzarlo per un lungo periodo. E aver deciso finalmente di farlo non vuol dire che io stia pensando di ritirarmi, questo non è il mio canto del cigno, non credete a chi vi dica così” aggiunge, smentendo alcune voci che erano girate nei mesi scorsi. “Ho scritto The Fabelmans con Tony (Kushner, il drammaturgo che ha già firmato con lui gli script di Munich, Lincoln e West Side Story) e avevamo iniziato a parlare del progetto sin da quando lavoravo a Lincoln. Tony spesso mi fa da psicoterapeuta – scherza il regista – abbiamo parlato a lungo e mi ha aiutato molto”. Poi durante i primi mesi del covid “avevamo molto tempo e molta paura. Ad aprile 2020, nessuno sapeva cosa successo, come sarebbe cambiata la nostra vita e la nostra arte. Così mi è venuto da pensare a cosa avessi lasciato, a cosa avessi ancora bisogno di elaborare, legato a mio padre, mia madre e le mie sorelle (Anne, Sue e Nancy, arrivate con lui a Toronto). Ho capito, ora o mai più”. Così il regista racconta in parte l’infanzia e soprattutto l’adolescenza di Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle), aspirante cineasta, che sogna di fare del cinema la sua vita e sperimenta i mezzi più creativi per realizzare gli effetti nei suoi primi tentativi di film. Un sognatore già pieno di talento che deve confrontarsi, crescendo, con il trasferirsi continuamente seguendo i vari incarichi del padre (Paul Dano) geniale ingegnere; l’impatto con l’antisemitismo che gli rovesciano addosso dei bulli a scuola e la crisi matrimoniale dei sui genitori, causata dal legame dell’amorevole e sempre incoraggiante madre Mitzi (Williams) con ‘zio’ Bennie (Rogen). “Era importante che gli attori che mi ricordassero in tutto le persone che mi hanno fatto nascere che mi hanno cresciuto e mi hanno permesso metaforicamente di dare la caccia ai tornado (Inseguire i sogni, ndr) per tutta la mia vita – spiega il cineasta -. Michelle lo sa, mi ha conquistato da quando l’ho vista in Blue Valentine e mi è sempre rimasta in testa come interprete ideale di Mitzi (ispirata dalla madre del regista, Leah ndr). Mentre in Paul ho trovato lo stesso pragmatismo, la pazienza, la profonda gentilezza e il genio che mio padre aveva anche nel suo lavoro, il computer design”. Recitare in questo film “e’ stato come essere bambini in un campo giochi, sentivamo che tutto era possibile – dice Michelle Williams, incinta del suo terzo figlio -. Esploravamo e facevamo nuove scoperte insieme. Ogni giorno era pieno di gioia… non mi sono mai svegliata così presto per andare al lavoro”.     Paul Dano sottolinea l’importanza di avere avuto “una sceneggiatura bellissima. Poi Steven ha condiviso con così tanto delle sua vita. Ci ha dato accesso a foto e filmini di famiglia, registrazioni… la sfida era come catturare l’essenza di una vita e di come è stata vissuta. Nel mio personaggio, Burt, vedo la quintessenza di un uomo americano. Ci ho portato anche molto di mio nonno. E’ stato come una sorta di incantesimo interpretare il padre di Steven, una bellissima esperienza”. il 20enne Gabriel Labelle interprete di Sammy si sofferma sulla paura e l’emozione di dare volto a un personaggio che rifletteva Spielberg: “Quando ho ricevuto la sceneggiatura, è stato terrificante, perché ero in ogni scena – dice sorridendo -. Sul set c’erano maestri del cinema in ogni campo, dalla regia alla recitazione… e poi c’ero io. Un’esperienza incredibile”..


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