Sporco Sammarinese! togli subito di lì quell’auto! Coglione, cosa ci vieni a fare in Italia?

Da una Tribuna

Vi è mai capitato in piena estate di scendere a Rimini per bere qualcosa e scambiare quattro chiacchere con gli amici? Di certo tutti noi lo abbiamo fatto, almeno in gioventù. La riviera è un territorio che dai sammarinesi non può che essere considerato casa propria. Almeno così era fino a ieri. Oggi è ancora così? Non pare proprio. L’esempio viene dal caso accaduto qualche sera fa fuori dal famoso bar ‘Bigno’ di Rimini, un luogo di incontro di tanti nottambuli riminesi, ma anche sammarinesi. Giunto con la propria auto con targa sammarinese, un giovane ha cercato, come accade da parte di tutti gli avventori, di parcheggiare in uno dei posti lasciati liberi. Parcheggiata la vettura il giovane è sceso per entrare nel bar, ma nel frattempo è arrivato uno scooterista che, toltosi il casco e agitandolo in modo minaccioso, ha iniziato ad inveire con frasi del tipo “Sporco sammarinese, togli subito di lì quell’auto!”, ma anche “Ritorna nel tuo paese, qui non abbiamo bisogno di te!”, poi ancora “Coglione, cosa ci vieni a fare in Italia!”. Il giovane in un primo momento ha tentato di reagire, ma le minacce verbali sono ben presto diventate minacce fisiche. Lo scooterista si è avventato contro il giovane che vista l’aggressività dell’assalto ha pensato bene di salire di nuovo in macchina e avviarsi con un magone in gola che lasciamo immaginare. L’episodio appare ancora più grave perchè ad assistere all’episodio c’erano altri tre avventori del bar che non hanno assolutamente preso le parti del giovane aggredito, anzi il giovane, che preferisce rimanere anonimo, ha detto che proprio il pensiero che anche gli altri potessero aggredirlo, ha preferito ritornare a San Marino. Un episodio che non è certo esaustivo di un atteggiamento che esiste nei confronti dei sammarinesi che si recano in Italia, ma che fa il paio con l’episodio che segnalammo sul gruppo di fedeli sammarinesi aggredito a parole addirittura essendo in fila per vedere la Sindone a Torino, ma anche con un sentimento generalizzato che emerge da molti racconti dei sammarinesi che si recano in Italia anche per lavoro. (Gmm)