Una giornata da cartolina e un mare di vela lungo la Riviera del Conero. Ieri, domenica 21 settembre, il TP52 “Blue” dello Yacht Club Rimini ha conquistato la 26ª Regata del Conero ad Ancona, firmando un nuovo prestigioso successo dopo quello europeo ottenuto appena un mese e mezzo fa.
L’equipaggio guidato da Bonfiglio Mariotti ha chiuso il percorso in poco più di un’ora, precedendo di un soffio Anywave Safilens di Alberto Leghissa, vincitrice dell’edizione 2024. Un duello ravvicinato che ha esaltato il pubblico e confermato le qualità velocistiche della barca riminese, in particolare nelle andature portanti.
Il vento di scirocco, costante tra i 12 e i 14 nodi, accompagnato da mare calmo e cielo sereno, ha reso possibile uno spettacolo di rara bellezza, vissuto da centinaia di spettatori assiepati sulla Scalinata Virna Lisi del Passetto, da poco riqualificata. A rendere l’edizione 2025 ancora più speciale, il numero record di partecipanti nel post-Covid: oltre 180 barche in gara, un segnale di entusiasmo e vitalità per l’evento velico più atteso del capoluogo marchigiano.
Sul podio, come lo scorso anno, anche il maxi-yacht Kiwi dell’anconetano Mario Pesaresi (Ancona Yacht Club), ancora terzo. Nella categoria “Vele Bianche” la vittoria è andata a Maggie di Leonardo Zuccaro, che si è aggiudicato anche il premio speciale dedicato agli equipaggi composti da sole due persone.
Il sindaco Daniele Silvetti, presente alla premiazione, ha sottolineato come la regata sia ormai molto più di una competizione sportiva: “racconta l’identità profonda di Ancona, una città che vive il mare”.
Dal porto al mare aperto, lo spettacolo di ieri ha ribadito che la Regata del Conero non è solo un appuntamento velico, ma un simbolo di comunità, passione e appartenenza che continua a crescere anno dopo anno.