Sport, calcio. San Marino vuole diventare “Capitale del Tifo Pulito”: la “Brigata Mai 1 Gioia” lancia la sfida per il 2027

Un’idea audace, una visione limpida e un progetto dal respiro internazionale. La Brigata Mai 1 Gioia – storico gruppo di tifosi della Nazionale sammarinese – ha ufficialmente presentato la candidatura di San Marino a diventare “Capitale del Tifo Pulito 2027”, durante una conviviale ospitata dal Panathlon Club San Marino al Ristorante Cesare.

A illustrare l’iniziativa sono stati Daniele Dei e Riccardo Mariotti, portavoce della Brigata, insieme a un collegamento speciale con Abdullah Kabbani, tifoso saudita e membro onorario del gruppo, simbolo della dimensione globale raggiunta dal movimento. A fare gli onori di casa, il Presidente del Panathlon sammarinese, Claudio Muccioli.

Attiva dal 2012, la Brigata Mai 1 Gioia si è distinta nel panorama calcistico europeo per il suo approccio originale, creativo e soprattutto rispettoso: niente insulti, niente violenza, solo passione, ironia, inclusione e voglia di condividere. Un modello che ha attirato l’attenzione della stampa estera e di realtà internazionali, soprattutto dopo la pandemia.

Il progetto mira a organizzare nel 2027 un convegno internazionale sul fair play e il tifo positivo, coinvolgendo tifoserie virtuose, esperti, giornalisti, istituzioni sportive e politiche. L’obiettivo è ambizioso: redigere un “Manifesto Europeo del Tifo Pulito” da proporre a UEFA e FIFA come punto di riferimento per un nuovo modo di vivere il calcio.

Ma l’iniziativa non si ferma al convegno. Prevede un programma ricco di eventi: tavole rotonde, workshop formativi, attività pubbliche rivolte a scuole, associazioni e cittadinanza. Il 2027 è stato scelto anche perché segnerà i 15 anni della Brigata, offrendo un orizzonte concreto per preparare l’evento in modo strutturato.

Durante la presentazione, è stato lanciato un appello forte e chiaro alle istituzioni del Titano: costruire un’alleanza trasversale che includa la Segreteria di Stato per l’Industria e per il Turismo, la FSGC, il CONS, il Panathlon Club e il Comitato Fair Play San Marino. L’auspicio è la creazione di un protocollo d’intesa per costituire un comitato scientifico che guidi e coordini l’organizzazione dell’evento.

L’iniziativa si inserisce anche in una strategia più ampia: rafforzare l’immagine internazionale di San Marino come esempio virtuoso nel mondo dello sport, attrarre turismo congressuale, promuovere valori educativi e inclusivi. Il progetto guarda anche al mondo del collezionismo, del volontariato e delle discipline paralimpiche, con uno spirito realmente aperto e partecipativo.

La Brigata Mai 1 Gioia, con la sua energia contagiosa e il suo messaggio universale, chiede a San Marino di credere in questa visione: un piccolo Paese che può diventare punto di riferimento per tutta l’Europa, dimostrando che un altro tifo è possibile. E che, a volte, anche il “Mai 1 Gioia” può diventare una grande gioia condivisa.