• Screenshot
  • Sport: Cozzoli, con Crea per promuovere corretti stili vita

    (ANSA) – ROMA, 20 OTT – “Sport e Salute è la società che sta
    con le persone, con le comunità , sui territori, assieme al Crea
    realizzerà azioni concrete e reali per chi fa sport e vuole
    migliorare le proprie performance sportive, ma anche invitando
    le persone a vivere con stili di vita corretti e più sani”. Così
    il presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, alla firma a
    Roma della convenzione tra Sport e Salute S.p.A. e CREA,
    Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi
    dell’economia agraria, che permetterà di intraprendere percorsi
    di ricerca finalizzati ad acquisire maggiori conoscenze su come
    ci si deve alimentare e su come adottare sani e corretti stili
    di vita, ma soprattutto come si devono alimentare coloro che
    praticano un’attività motoria e sportiva. Evento al quale ha
    partecipato anche il ministro delle Politiche agricole
    alimentari e forestali Stefano Patuanelli, oltre al presidente
    di Crea Carlo Gaudio.
        “Lo sport è salute ma anche sana alimentazione e corretti
    stili di vita – ha aggiunto Cozzoli – queste sono le funzioni di
    Sport e Salute quale società dello Stato per la promozione dello
    sport e dei corretti stili di vita. Oggi abbiamo firmato un
    accordo importante, strategico assieme a Crea, l’istituto di
    eccellenza per l’educazione alimentare in Italia. Ringrazio il
    ministro Patuanelli per la sua presenza, è la testimonianza che
    il governo vuole investire sullo sport e sulla corretta
    alimentazione. I dati da questo punto di vista non sono
    confortanti, in Italia il 20% dei bambini è sovrappeso e il 9% è
    obeso, questi sono dati che devono farci riflettere, tutti noi
    dobbiamo investire per combattere questo fenomeno, che si
    riflette anche sull’età adulta. Lo dobbiamo fare in vari modi:
    in termini culturali promuovendo campagne che convincano le
    persone che fare sport e mangiare bene significa stare meglio, e
    dall’altra bisogna anche attivare azioni concrete”. (ANSA).
       


    Fonte originale: Leggi ora la fonte