Sport e salute: nasce progetto pilota per giovani detenuti

(ANSA) – ROMA, 20 SET – Da metà ottobre, nell’istituto penale
minorile di Casal del Marmo a Roma parte un progetto per lo
sport: cinque giorni alla settimana i detenuti potranno
praticare una disciplina tra calcio, rugby, tennistavolo, zumba
e fitness. Lo prevede un protocollo di intesa tra il
Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità (Dgpram),
Sport e Salute e il Dipartimento per lo sport, che durerà tre
anni e punta punta a migliorare il benessere psico-fisico dei
giovani detenuti.
    “Lo sport supera le barriere, è una straordinaria
opportunità di crescita ed è un diritto anche in carcere – ha
detto il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, che
nell’istituto, alla presenza di 40 detenuti, ha sottoscritto il
protocollo insieme con il direttore generale del Dgpram,
Giuseppe Cacciapuoti e la dirigente del Dipartimento per lo
sport, Stefania Pizzolla – Per questo abbiamo deciso di
investire nel progetto anche grazie al supporto finanziario
della sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali”.
    Il protocollo prevede la redazione di un programma annuale,
riservato ai minorenni e ai giovani adulti in carico alla
giustizia minorile, di attività sportive, di squadra e
individuali, la fornitura di materiale e attrezzature necessarie
per l’arredo di impianti sportivi e di mezzi da competizione. E
ancora l’organizzazione di corsi per la formazione di istruttori
indicati dal Dipartimento. Sport e Salute, inoltre, renderà
disponibili tecnici e allenatori qualificati al fine di
predisporre un’adeguata attività formativa e educativa dei
giovani detenuti. Per la realizzazione degli obiettivi indicati
nel protocollo e per consentire la pianificazione strategica
degli interventi programmati, sarà costituito un Comitato
tecnico-scientifico paritetico composto da sei componenti.
    (ANSA).
   


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