
(ANSA) – ROMA, 22 DIC – L’Istituto per il Credito Sportivo
(Ics), banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e
della Cultura, e l’Organizzazione per l’Educazione allo Sport
(Opes), ente di promozione sportiva riconosciuto da Coni e Cip,
nonché Rete nazionale di Terzo Settore, hanno sottoscritto un
importante protocollo d’intesa per la promozione capillare dello
Sport come modello educativo.
L’accordo, di durata triennale, offre la possibilità a tutte le
realtà affiliate all’Opes di potere usufruire di prodotti
dedicati, a partire dal Mutuo Light 2.0, per finanziamenti da
10.000 fino a 60.000 euro garantiti dal solo Fondo di Garanzia,
affidato in gestione separata all’ICS, e da una lettera di
referenza dell’Ente. Altra misura significativa è “Valore Sport
per tutti”, dedicata all’Opes e alle sue articolazioni
territoriali, per investimenti fino a 3.000.000 di euro relativi
alla realizzazione, riqualificazione, messa a norma,
abbattimento barriere architettoniche e sensoriali ed
efficientamento energetico di impianti sportivi, compreso
l’acquisto delle aree relative a tassi d’interesse completamente
abbattuti. “Con la stipula della convenzione – hanno dichiarato
a margine della firma il presidente nazionale di OPES Marco
Perissa e il segretario generale Juri Morico – OPES persegue la
sua missione: generare valore nella società. L’accordo siglato
permetterà alle realtà associative affiliate di cogliere delle
opportunità uniche e di programmare la ripartenza, facendo leva
sui prodotti e sugli strumenti messi a disposizione
dall’Istituto per il Credito Sportivo”.
“Ringrazio il Presidente Perissa e il Segretario Generale
Morico – ha dichiarato il presidente dell’Istituto per il
Credito Sportivo, Andrea Abodi – per il prezioso gioco di
squadra e la visione condivisa, finalizzati al perseguimento di
obiettivi comuni. L’economia sociale della nostra Nazione, alla
quale concorre in modo significativo il Terzo Settore sportivo
rappresentato dagli Enti di Promozione e dalla straordinaria
famiglia di affiliati e tesserati, rappresenta per il Credito
Sportivo una delle priorità da servire adeguatamente, proprio
per la natura pubblica della nostra impresa bancaria”. (ANSA).
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