
(ANSA) – ROMA, 19 GEN – “Un moderno impianto sportivo deve
saper coniugare la dimensione agonistica con quella sociale e
formativa, solo in questo modo contribuiremo a curare le
profonde ferite aperte dal Covid-19”. Così Francesco Ghirelli,
Presidente di Lega Pro, nell’audizione davanti alle Commissioni
riunite Cultura e Ambiente della Camera sul decreto legislativo
di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la
costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della
normativa di ammodernamento e costruzione degli impianti.
“La maggior parte degli stadi utilizzati dalle società di
Serie C sono vetusti e non in grado di valorizzare adeguatamente
il prodotto calcio. Abbiamo l’esigenza di interventi che rendano
gli impianti tecnologicamente evoluti, sostenibili dal punto di
vista ambientale, sicuri e attrattivi- ha proseguito Ghirelli –
La Lega Pro è il calcio che ha più bisogno di innovare negli
stadi per generare reddito, riconquistare i giovani che mancano,
disporre di strutture di allenamento e di formazione per
radicare la mission di formare i giovani talenti per le squadre
delle serie superiori e le nazionali”.
“Per incentivare l’ammodernamento degli impianti sportivi
servono risorse – ha concluso Ghirelli – È necessario potenziare
e ampliare lo spettro di utilizzo dei Fondi Speciali gestiti
dall’Istituto del Credito Sportivo e attingere ai programmi di
finanziamento nazionali ed europei. L’innovazione richiede una
responsabilità condivisa, il calcio della Serie C può essere un
volano di crescita sociale ed economica sul territorio”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte