Sport: intesa Us Acli-Unitus per corsi e seminari studenti

(ANSA) – ROMA, 12 OTT – Per la prima volta l’Us Acli entra
nel mondo accademico. È stata firmata oggi un’importante
convenzione con l’Università della Tuscia di Viterbo che farà
dell’ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni un punto
di riferimento per l’Ateneo viterbese attraverso una
collaborazione consistente in convegni legati alla cultura e
allo sport che coinvolgeranno gli studenti universitari e il
corpo docente. La Convenzione è stata firmata nel pomeriggio
a Viterbo alla presenza del presidente dell’US Acli Damiano
Lembo, del Rettore dell’Università degli studi della Tuscia,
prof. Stefano Ubertini, del prof. Carlo Gigli, ortopedico,
direttore del Uod ‘Chirurgia del Ginocchio e Traumatologia dello
Sport’ della Asl di Viterbo e del prof. Andrea Genovese,
delegato del Rettore al diritto allo studio. “L’US Acli
vuole sostenere e promuovere l’incontro tra sport, cultura e
benessere – ha dichiarato Damiano Lembo – E’ la prima volta che
un’importante Università italiana viene coinvolta in modo
strutturale e programmatico nei progetti dell’Unione Sportiva
Acli ed è motivo di orgoglio per tutti noi aver ottenuto un così
prestigioso riconoscimento”.
    In base alla Convenzione, l’Us Acli Nazionale sosterrà e
promuoverà convegni su sport, cultura e benessere, e soprattutto
sul connubio tra sport e disabilità: “Sono molto soddisfatto di
aver sottoscritto questa convenzione – ha specificato Ubertini –
Un atto che considero molto qualificante per Unitus soprattutto
per il grande impegno mostrato dall’Associazione verso i giovani
e la società. L’Università della Tuscia cercherà di favorire il
più possibile le attività previste dalla convenzione”. A
mettere a disposizione le strutture per corsi, seminari e altre
attività destinate agli studenti, sarà la SSD ‘Il Signorino’ di
Viterbo, di cui Carlo Gigli è vicepresidente e ds: “Siamo ben
contenti di mettere a disposizione i nostri spazi – le sue
parole – anche per sviluppare seminari e corsi durante tutto
l’anno per gli studenti qualora l’Università lo ritenga
opportuno. Ringraziamo i due organismi per il riconoscimento
della nostra attività, la cui mission è da sempre stata quella
di mettere a disposizione della comunità le nostre strutture e
competenze”. (ANSA).
   


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