Sport. Lady Barbara licenzia Seedorf

milan_seedorf_prima_partita_getty_3AL MILAN si naviga a vista. E a svista: da Clarence Seedorf, tornato a sedere su una lametta di rasoio, Mario Balotelli che manda tutti alla malora dal tecnico ai commentatori tv. Le sorti dell’olandese, dopo la sconfitta di Roma, restano più che mai incerte. Ieri nemmeno Barbara Berlusconi, madrina e musa di Clarence, è intervenuta con parole di conforto e di sostegno e questo pare anche agli acari un evidente cattivo segno. «Non fa mai piacere perdere — ha detto lady B. all’Ansa — ma sportivamente è giusto riconoscere la superiorità tecnica della Roma. Complimenti alla società giallorossa per aver costruito una squadra così forte». E fin qui va bene. Poi il gelo su Seedorf: «No comment, sono valutazioni che non competono a me». Tecnicamente vero, essendo la bella B.B. amministratrice delegata per la parte non campale del Milan. Le valutazioni di cui sopra spetterebbero ad Adriano Galliani, amministratore delegato della parte campale, che ieri però non ha ritenuto di intervenire in parole e opere. In tutto questa animazione sospesa, aggiunta al silenzio del Grande Capo, che non telefona più, dovrà vivere e lavorare zio Clarence da qui a giugno, mentre la lotta per un posto in Europa League si fa più scivolosa e profonda, incombendo oltretutto il derby.

QUANTO AL MARIO, siamo ai cinguetti della notte dopo: «Mamma mia, divido l’Italia in due! Però! Mentre quasi tutto l’estero è unito con me!». E forse anche il Sistema Solare, eccetto Plutone, storicamente freddo. Il cinguettio chiude un venerdì arruffato durante il quale l’afrobresciano, a canone inverso, ha dato dell’incompetente di calcio a tutto il sinedrio di commentatori Sky, ha contestato Clarence Seedorf per la sostituzione, ha giocato Roma-Milan da nervoso e senza un minimo sindacale di gloria, sotto beceri fischi costanti. Ma nelle tenebre di velluto il Mario ha allentato un po’ la tensione: «Non riesco a dormire! Menomale che la mia bella e apprensiva Fanny è qua al mio lato». L’ultimo pensiero cinguettato è una preghiera: «Rip in peace, Tito». Fine delle trasmissioni e buonanotte? La pazienza di Seedorf — che pure lo ha difeso, minimizzando l’episodio della sostituzione — non ha scadenza illimitata e, povero Mario, le uscite a testata multipla di venerdì, tornato a mettere in bilico la sua permanenza al Milan. Nel toto-destinazione più accreditata — meglio portarsi avanti — sembra il Monaco. Se partisse Falcao, si dice, sarebbe affare fatto. Il Resto del carlino