Sport: sei campioni in gioco per i bambini gravemente malati

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  • (ANSA) – ROMA, 18 MAG – Sei campioni dello sport italiano si
    sfidano per sostenere la Onlus Dynamo Camp, che offre
    gratuitamente programmi di terapia ricreativa a bambini e
    ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi o croniche,
    ma anche alle loro famiglie. L’iniziativa ‘Xsport Challenge’
    (hashtag xsportchallenge), nasce grazie al contributo di
    Pharmaguida.
        Si tratta di Jury Chechi, olimpionico e iridato degli anelli;
    di Antonio Rossi, olimpionico di canoa; di Carlton Myers,
    campione europeo di basket; di Maurizia Cacciatori,
    pluricampionessa di pallavolo; di Filippo Pozzato, campione
    italiano nel ciclismo, vincitore di tappe al Giro d’Italia e al
    Tour, ma anche della Milano Sanremo; di Vitantonio Liuzzi,
    pilota di F1, campione del mondo Endurance e Super GT.
        Jury Chechi chiederà a ciascuno degli altri atleti di
    cimentarsi in prove di ginnastica e gli stessi chiederanno a
    Jury di mettersi alla prova nei loro rispettivi sport. Per
    Nicola Guida, Founder di Pharmaguida: “E’ un’niziativa sociale
    che ci rende orgogliosi, per noi è un piacere sostenere e
    incoraggiare le attività di Dynamo Camp. Attraverso lo sport
    abbiamo trovato un modo semplice e divertente per regalare un
    sorriso a tutti quei bambini affetti da gravi patologie, seguiti
    con passione e preparazione dallo staff di Dynamo Camp”.
        In generale, Dynamo Camp organizza attività per i bambini e
    le famiglie, con i Dynamo Programs, nelle strutture ospedaliere,
    associazioni di patologia e case famiglia delle principali città
    italiane. I programmi sono strutturati secondo il modello della
    Terapia Ricreativa Dynamo, che propone attività di svago e
    divertimento, ma ha soprattutto l’obiettivo di stimolare le
    capacità dei bambini, rafforzando al contempo la fiducia. Dal
    2007, in 14 anni di attività, Dynamo Camp ha offerto
    gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa a 52 mila persone:
    ai bambini, ai familiari, agli ospiti in condizioni di fragilità
    personale e sociale. Ha coinvolto e formato 8.099 volontari, 830
    persone di staff stagionale, 224 medici e 229 infermieri.
        (ANSA).
       


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