
(ANSA) – ROMA, 13 DIC – “Vorrei chiarire meglio la questione
dei ristori per le Partite Iva”. Così il ministro dello sport
Vincenzo Spadafora sul suo profilo Facebook. “Tutti coloro che
hanno partita Iva e che svolgono le attività di cui ai codici
Ateco di seguito indicati, anche singoli lavoratori autonomi,
hanno diritto – aggiunge il ministro – a un contributo a fondo
perduto. Questo contributo, che va da un minimo/fisso di 1000
euro (indipendentemente dal calo del fatturato per le partite
Iva aperte nel 2019) a un massimo di 150 mila euro a seconda del
calo del fatturato, non dipende dal colore della propria regione
e vale per tutti.
Il codice 960909 (altre attività di servizi per la persona nca)
vale solo per le zone rosse. Il contributo è stato corrisposto
automaticamente per coloro che avevano già beneficiato del
contributo a fondo perduto nella prima ondata. Gli altri possono
ancora fare domanda sul sito dell’Agenzia delle Entrate, fino al
15 gennaio 2021″.
I codici Ateco sono:
– 855100 (Corsi sportivi e ricreativi. Rientrano in questo
codice, tra gli altri, istruttori, insegnanti, allenatori
sportivi)
– 855201 (Corsi di danza)
– 493901 (Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non
facenti parte dei sistemi di
transito urbano o suburbano)
– 749094 (Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo
sport)
– 799011 (servizi di biglietteria per eventi sportivi e altri
eventi di intrattenimento)
– 931110 (Gestione di stadi)
– 931120 (Gestione di piscine)
– 931130 (Gestione di impianti sportivi polivalenti)
– 931190 (Gestione di altri impianti sportivi)
– 931200 (Attività di club sportivi)
– 931300 (Gestione di palestre)
– 931910 (Enti e organizzazioni sportive promozione di eventi
sportivi)
– 931999 (Altre attività sportive) (ANSA).
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