
(ANSA) – ROMA, 06 SET – “Finalmente si respira aria di
festa e di ripresa, ne avevamo bisogno. Riprendiamo perché in
grado di rispettare le regole, e dobbiamo continuare a farlo”.
Intervistato da RaiSport a margine della finale di Supercoppa di
volley donne, tra Conegliano e Busto Arsizio, il ministro dello
Sport e delle politiche giovanili Vincenzo Spadafora parla della
ripresa degli altri sport in Italia e pone l’accento sul
prossimo step da salire, che ovviamente vale anche per il
calcio, ovvero il ritorno, almeno parziale, del pubblico negli
impianti.
“Anche io non vedo l’ora – dice Spadafora -, perché con il
pubblico è tutta un’altra storia. La settimana prossima la
ripartenza della scuola sarà un test importante per il paese,
poi dipenderà da noi”. “Credo che alla fine di settembre –
aggiunge il ministro – ci saranno tutti gli elementi per
valutare l’eventuale ripresa con il pubblico. Nel frattempo
spero che vengano consentito l’accesso di un migliaio di
spettatori, come a concerti e teatro, io ci sto lavorando”.
Cosa ha detto alle pallavoliste che ha salutato prima della
partita? “La promessa che con questa riforma che stiamo facendo
possano essere tutte professioniste. E poi ho detto a tutte ‘in
bocca al lupo’: come ministro ho il dovere di essere imparziale”
(ANSA).
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