Sport: un 2021 da record per l’Istituto per il credito sportivo

(ANSA) – ROMA, 20 GEN – Un 2021 in crescita per l’Istituto
per il Credito Sportivo, che ha chiuso l’anno con numeri
eccellenti, confermando una tendenza positiva già manifestata
nell’esercizio 2020. L’Ics ha raggiunto un nuovo record sia in
relazione alle erogazioni dei finanziamenti, 342 milioni di euro
(+6%) rispetto al 2020, sia relativamente agli importi
deliberati che si attestano a 372 milioni di euro di nuovi
affidamenti, in rilevante aumento di circa 63,8 milioni di euro
(+21%) rispetto al 2020.
    Rilevante la spinta degli impieghi per lo sviluppo
infrastrutturale sportivo e culturale, che hanno raggiunto i 277
milioni di euro, con una crescita di circa 58 milioni di euro
(+26%) rispetto al risultato del 2020, dei quali circa i due
terzi sono stati a favore di Enti Locali e un terzo per imprese
ed enti no profit.
    Significativo l’impegno messo in campo nel settore Cultura,
uno degli obiettivi qualificanti del piano industriale
2020-2023: 43 milioni di euro di finanziamenti, 37 milioni di
euro a beneficio degli Enti Locali e 6 milioni di euro per i
soggetti privati. Grazie ai finanziamenti erogati dall’Istituto
si sono potuti sviluppare progetti nell’ambito della cultura per
oltre 104 milioni di euro. Per il presidente, Andrea Abodi, “i
gratificanti risultati conseguiti da ICS nel 2021 rappresentano
un’importante tappa nel percorso di crescita delineato dal Piano
Industriale 2020-2023, orientato alla creazione di valore
economico e sociale a beneficio del nostro Paese, attraverso lo
sviluppo sostenibile dello sport e della cultura. Produrre utili
ed essere utili, come siamo riusciti a fare lo scorso anno a
livelli mai raggiunti dall’Istituto nella sua lunga storia,
rappresenta un elemento distintivo e qualificante della nostra
missione di banca pubblica che sente il dovere di contribuire al
rilancio dell’Italia e al miglioramento del benessere e della
qualità della vita di un numero crescente di persone e di
imprese che si dedicano a vario titolo allo sport e alla
cultura”. (ANSA).
   


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