Sport:Abodi, Italia nelle scuole lontana da standard europei

(ANSA) – ROMA, 21 MAR – “Quello che conterà sarà ciò che
determineremo alla base della piramide sportiva, a partire dalla
scuola. Per me è una mania, una malattia. Siamo troppo lontani
dagli standard europei. E’ evidente che ci sia una voragine da
colmare anche con una visione di lungo periodo, perché se due
scuole su quattro non hanno una palestra vuol dire che dobbiamo
incidere con tutto il nostro impegno”. Lo ha detto il ministro
per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, durante la
presentazione del progetto di ricerca “Riunisci – Il ritorno
sociale della promozione sportiva in Italia” promosso dagli enti
di promozione sportiva AiCS (a coordinamento del
raggruppamento), ACSI, CSEN e LIBERTAS, e condotto con la
collaborazione tecnica dell’Università degli Studi di Milano
Bicocca e il finanziamento di Sport e Salute.
    Un progetto presentato questa mattina allo Stadio Olimpico
alla presenza del presidente e ad di Sport e Salute, Vito
Cozzoli, e nel quale emerge come per ogni milione di euro
investito nella promozione sportiva, se ne producano quasi 2 e
mezzo di ritorno economico-sociale. Vale infatti 2,42 l’indice
SROI di quanto promosso e investito dagli enti di promozione
sportiva in Italia. Si tratta di “dati sconvolgenti”, ha
rimarcato il presidente di AiCS, Bruno Molea, per il quale “ancora una volta c’è stata grande collaborazione tra sport di
base, istituzioni e Sport e Salute”. Cozzoli, invece, si è
soffermato su quanto lo sport “debba ancora fare tanto in questa
stimolante sfida, perché la sua funzione sociale è sempre di
più uno dei compiti più affascinanti del nostro mondo”. (ANSA).
   


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