Sport:”Oltre la Robotica” a Roma, nuovo orizzonte inclusione

(ANSA) – ROMA, 28 OTT – Un nuovo orizzonte di inclusione per
i diversamente abili nello sport è quanto promette la robotica
applicata alla medicina. È emerso chiaramente nel corso
dell’evento “Oltre la Robotica” presso l’Università Campus
Bio-Medico di Roma. Lo ha dimostrato il Preside della Facoltà
Dipartimentale di Medicina e Chirurgia dell’Università Campus
Bio-Medico di Roma, il Prof. Vincenzo Di Lazzaro, che ha tenuto
una lectio magistralis sulla medicina del futuro, parlando in
particolare delle innovazioni introdotte con mani robotiche,
neuroprotesi, robot indossabili e robot riabilitatori. “Persone
colpite da malattie neurodegenerative possono in parte
recuperare il controllo delle facoltà motorie grazie
all’applicazione della robotica alla medicina, merito della
collaborazione sempre più stretta tra le diverse
professionalità, dal neurologo all’ingegnere, fino al
coinvolgimento del fisiatra. Pensiamo ad esempio a quanto già
ottenuto dal trio azzurro Sabatini, Caironi e Contrafatto che
nei 100 metri femminili dei giochi Paralimpici hanno conseguito
straordinarie vittorie – ha rilevato Di Lazzaro, che con il suo
team di ricerca sta lavorando molto sugli arti robotici e sui
robot per la riabilitazione, grazie anche alla sinergia tra
l’Università Campus Bio-Medico e realtà istituzionali quali
Inail e Ania.
    Ma sorprendenti idee vengono dai ragazzi, sin dalle elementari:
la squadra Allegribot della provincia di Como si è aggiudicato
il premio del Bootcamp 2021 grazie ad un giubotto leggero e
pratico che indica alle persone mediante tre sensori in quale
direzione procedere. I tre sensori (spalla destra, spalla
sinistra e dietro la nuca) mediante un tremolio avvertono chi li
indossa, usando “Arduino” che invia segnali ad una app. In
questo modo, ad esempio, un tutor potrebbe indirizzare le
persone ipovedenti nel canottaggio, nella corsa, vela, persino
pallavolo.
    Sono stati inoltre premiati studenti delle scuole elementari e
secondarie di primo e secondo grado. Il premio, istituito già da
qualche anno in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione
e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, si pone l’obiettivo di
valorizzare i migliori progetti scientifici presentati durante
la FIRST© LEGO© League Italia. (ANSA).
   


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