Sulla prospettiva europea si sono registrate convergenze significative e una piena adesione all’iniziativa referendaria da parte di Sinistra Unita.
La sovranità della Repubblica è stata compromessa da un’economia che per decenni si è mossa sul filo della legalità. Occorre una ricostruzione dell’immagine del nostro Stato a livello internazionale. Avviare, quindi, un confronto con le istituzioni europee, appare oggi una priorità irrevocabile. Non ci si può esimere dal cominciare un percorso, quello proposto dal referendum, che consentirebbe di analizzare i reali vantaggi o svantaggi, di un’eventuale adesione.
Per l’opinione pubblica non è infatti possibile, allo stato attuale delle cose, esprimere una valutazione oggettiva sulle conseguenze di un’integrazione all’Unione. L’attuale condizione di disinformazione è dovuta ad un chiaro e preciso progetto di quelle forze, principalmente interne all’attuale governo, che per motivi di difesa di privilegi e interessi ristretti si oppongono all’apertura di un dibattito democratico e trasparente sull’Europa, fino a – qualcuno ipotizza – stare per imbastire una manovra per impedire il referendum stesso.
Sinistra Unita ritiene fondamentale che tutti i cittadini partecipino alla consultazione referendaria del 27 marzo e che esprimano un’opinione favorevole.
Sinistra Unita