Stavolta il recupero sorride alla Juvenes Dogana: 3-2 al Domagnano e quarti centrati

Come nel 2023, a chiudere la sfida è Federico Tumidei. Ora l’incrocio col Tre Penne, domenica e mercoledì

È sempre Federico Tumidei l’uomo della provvidenza per la Juvenes Dogana, che supera un’altra volta il turno preliminare dei playoff e vola ai quarti, dove sfiderà il Tre Penne. Come nel 2023, l’attaccante chiude nei minuti di recupero la partita contro il Domagnano, battuto di nuovo per 3-2. Tuttavia, mentre lo scorso anno i giallorossi erano risaliti solo fino al pareggio, prima di crollare, in questo caso la squadra di Paolo Rossi aveva ribaltato il risultato, portandosi sul 2-1 dopo il vantaggio iniziale degli avversari, quindi la rete di Tumidei è servita a completare la controrimonta. “La partita è stata molto complicata perché sapevamo che il Domagnano fosse ben organizzato e lo ha fatto vedere – commenta l’attaccante –. Poi, in alcuni momenti, noi ci siamo abbassati troppo e ci siamo fatti chiudere, situazione che soffriamo. Sì, c’era un po’ di tensione, ma era tutto molto sano, perché siamo sempre consapevoli della nostra forza e di avere un sacco di potenzialità, quindi non ci diamo mai per vinti prima dell’incontro. Personalmente, sono molto contento per il goal perché è stata un’annata particolarmente difficile, in cui mi sono fatto male durante il secondo allenamento, ad agosto, e sono tornato solo a gennaio. Poi però, per vari motivi, principalmente il ginocchio, non ho comunque trovato la continuità in cui speravo, perciò mi dà tanto morale. Ora ci auguriamo di arrivare il più avanti possibile, non vogliamo fermarci, quindi spero che ci siano tanti altri goal ancora, siano essi i miei o dei miei compagni”.

Anche se la partita è stata piuttosto ingessata, con una tensione subito palpabile, la Juvenes Dogana l’ha sbloccata già al 13′ con un pallonetto di Gianluca Benedetti, servito in area da Davide Merli. Al 19′ arriva l’1-1 del Domagnano, con Nicolò Angelini, ma l’attaccante si trova in fuorigioco quando devia il tiro di Emanuele Gregori e la rete è annullata. I due, però, si rifanno tra il 32′ e il 41′: apre Angelini, che capitalizza un contropiede entrando in area da sinistra e calciando a incrociare, chiude Gregori, che ribadisce in rete una respinta corta di Fabio Gentilini, su angolo. Per vedere un’altra occasione bisogna aspettare il 54′, quando Giacomo Buda calcia a giro dal vertice destro dell’area e Gentilini si distende, toccando la palla quanto basta per spedirla sulla traversa. Al 66′ ecco il 2-2 della Juvenes Dogana: Alberto Baldazzi semina il panico sulla sinistra, scarica al limite per Merli che stoppa, prende la mira e calcia verso il secondo palo. Costretto a rincorrere, il Domagnano spinge, ma crea solo un’occasione non sfruttata. Poi, a tempo quasi esaurito, Gianmaria Borghini trova un’intuizione che rievoca il calcio d’angolo battuto rapidamente da Trent Alexander-Arnold e finalizzato da Divock Origi nella semifinale di Champions League 2019 tra Liverpool e Barcellona. Avendo a disposizione un calcio piazzato da posizione simile, si avvicina di soppiatto al pallone e lo serve velocemente in area, dove Tumidei, lasciato solo, anticipa e supera per la terza volta Davide Colonna.

“È stata una partita ben giocata fino all’1-0 e per i successivi minuti – commenta Manuel Amati, allenatore della Juvenes Dogana –. Poi, l’aver subito goal improvvisamente ci ha creato delle paure, che sicuramente derivavano anche dalla sfida con il San Giovanni, e dopo abbiamo meritato di andare in svantaggio. A quel punto i presupposti erano complicati, invece i ragazzi sono stati molto bravi, anche se il 2-2 di Merli è stata una situazione improvvisa, creata da Baldazzi, che ha un po’ sparigliato le carte sulla fascia. Da lì abbiamo ritrovato coraggio. La partita è stata tutto fuorché bella, ma era una lotta agonistica, in cui siamo riusciti a non cedere. Adesso recupereremo quante più energie possibile per il Tre Penne, anche se purtroppo saremo ancora più decimati, perché Lorenzo Pasquinelli ha avuto un altro infortunio al ginocchio operato e non ci sarà. Assenza che si somma a quella di Francesco Stella e al fatto che tutti i difensori stiano sempre facendo gli straordinari”.